Taranto, i contagi in carcere aumentano

Il sindacato autonomo polizia penitenziaria, il SAPPE, una settimana ha espresso la sua preoccupazione per i contagi in carcere a Taranto che sono in netto aumento. Il sindacato ha parlato della situazione che si era creata nel carcere a causa di un focolaio covid  che aveva coinvolto 36 detenuti trovati positivi. Il SAPPE allora addossò all’ASL di Taranto e all’amministrazione penitenziaria le responsabilità di quanto era accaduto. Nonostante la pandemia, in carcere arrivavano continuamente detenuti da tutte le parti. Nella nota diffusa da Federico Pilagatti si legge che era stato chiesto l’intervento  della magistratura per verificare se c’erano stati comportamenti irresponsabili.

Spaventoso aumento dei contagi in carcere a Taranto

Si tratta ovviamente di una situazione inaccettabile, ma non è stato adottato alcun provvedimento. I contagi in carcere sono in aumento e i positivi nella giornata di giovedi 24  erano giunti già a 54,  ma 300 detenuti erano anche in quarantena. Le previsioni qualche giorno fa erano quelle che ci sarebbe stato un ulteriore aumento, ma già quelli erano ben superiori a tutti li altri registrati nella regione Puglia, che complessivamente erano 42. I poliziotti penitenziari, con una situazione del genere, sono allo stremo delle forze,  e sono infatti costretti a svolgere turni di lavoro pesanti, anche di 12 ore.

Il SAPPE denuncia una situazione insostenibile

C’è anche la prospettiva che debbano perfino rinunciare anche alle ferie estive, che dovevano iniziare il 30 giugno, invece sono state sospese. Il SAPPE è convinto che molte persone stiano sottovalutando la questione, perché ancora adesso i vertici  dell’amministrazione penitenziaria pare non abbiano capito quanto la situazione sia grave. Secondo il sindacato servono almeno 50 poliziotti in carcere, per e bisogna anche sfollare il penitenziario trasferendo almeno 200 detenuti, soprattutto coloro che non c’entrano nulla con il focolaio. Se non si agisce tempestivamente i casi aumenteranno inevitabilmente e la situazione degenererà. I responsabili comunque pagheranno perché gli errori sono stati tanti.