Trump pronto all’aumento dei dazi Usa, a rischio anche il vino made in Puglia

Attraverso un messaggio ufficiale la Coldiretti comunica che Trump aumenterà i dazi Usa e che il vino made in Puglia è quindi a rischio. Pare che infatti nella nuova black list ci sia anche questo fra i numerosi prodotti sui quali Trump dice che ci sarà l’aumento fino al 100%. La notizia giunge in un momento in cui la vendita dei vini Dop e Igp ha avuto un ulteriore incremento. Si attesta al 5% l’incremento del volume dei vini pugliesi, ma l’aumento delle tasse non migliora affatto le cose.

Dazi Usa in aumento del 100%

La Coldiretti Puglia ha quindi lanciato l’allarme, e ha fatto un po’ di conti riguardo a quanto verrebbe a costare negli Usa una bottiglia di vino pugliese. Pare che con l’aumento dei dazi Usa una bottiglia di Negroamaro o Primitivo verrebbe a costare 10-15 euro negli Usa, mentre in Italia costa appena cinque o sei euro. A denunciare la questione è stato Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, che ha anche affermato come i vini pugliesi stiano avendo un grande successo. Tra le varietà più famose vi sono anche il Nero di Troia, il Susumaniello, il Castel del Monte e il Salice Salentino, tutti vini che racchiudono in ogni sorso tutta la storia del territorio.

Creazione di nuovi posti di lavoro

La crescita del settore vitivinicolo ha creato nuova occupazione, come dimostra la provincia di Foggia. Qui infatti si sono registrate il maggior numero di ore di lavoro raggiunte nel settore del vino ed è la seconda provincia in Italia. Il presidente di Coldiretti Puglia ha dunque ribadito l’importanza che il settore ha avuto e sta avendo nella creazione di posti di lavoro, un traguardo importante per il sud Italia.