Uova a rischio contaminazione, ritirate dalla vendita

Si tratta di uova biologiche per cui Ministero della Salute ha disposto il ritiro immediato considerato che si tratta di uova a rischio contaminazione microbiologica. Era stato già inviato nei giorni scorsi un alert sul caso e subito Amadori e Conad avevano sospeso ogni rapporto con l’allevamento in questione e bloccato la vendita. Il primo avviso dei giorni scorsi sul sito del Ministero aveva fatto emergere dei provvedimenti nei confronti delle uova prodotte dell’azienda agricola biologica “Olivero Claudio” dello stabilimento in provincia di Cuneo, in Piemonte, di Monasterolo di Savignano. Il richiamo riguarda le confezioni di 4 marchi: Amadori, Conad, Verso Natura e Cascina Italia, che scadono l’8 febbraio.

Le raccomandazioni sulle uova a rischio contaminazione

In merito ai lotti di uova a rischio contaminazione le case di produzione raccomandano di non consumarle e di riportarle subito al punto vendita per ottenere il rimborso. Amadori attraverso una nota stampa ha anche comunicato di aver sospeso ogni rapporto commerciale con l’allevamento e quindi ha interrotto la fornitura di prodotti provenienti da questa azienda agricola. Il Ministero ha anche fatto un richiamo all’altra società.

Un altro richiamo del Ministero

Il Ministero della Salute ha anche fatto un avviso ed un richiamo al Puzzone di Moena della ditta Aldi in quanto alcuni Lotti sarebbero stati contaminati da listeria monocytogenes. Questo formaggio venduto dai marchi Regione che vai e Trentin spa, è stato contagiato con la listeria. Si invitano quindi i consumatori non mangiare il formaggio e riportarlo subito nel punto vendita per ottenere il rimborso. Insieme alle uova a rischio contaminazione, anche questo richiamo è da tenere sotto controllo per i consumatori che dovrebbero sempre verificare il sito del Ministero prima di procedere all’acquisto di determinati prodotti, specie quelli biologici.