Ad alcuni giovani sono stati venduti pacchetti beffa per trascorrere le vacanze in Puglia. Questi pacchetti, riservati a giovani dai 16 ai 19 anni, promettevano una vacanza di una settimana in una località balneare pugliese, nei territori che vanno dal Gargano al Salento, con feste a tema e party no stop. I viaggi sono stati pubblicizzati con foto di discoteche piene di gente e tanti giovani in spiaggia mentre si divertivano e ballavano. Una pubblicità che era una vera e propria beffa, perché in realtà le discoteche sono chiuse e i contagi aumentano, soprattutto nella fascia di età più giovane.
Pacchetti organizzati di vacanze in Puglia si sono rivelati un bluff
Il prefetto di Lecce, Maria Rosa Trio, ha chiesto di inviare nella zona della movida salentina 70 agenti per potenziare l’organico delle forze dell’ordine. La sua richiesta è stata subito accolta e il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, ha riposto nella Guardia di Finanza la massima fiducia. I controlli sono serrati, in modo particolare nelle ville private. Il primo cittadino ha detto di essere pronto a firmare un’ordinanza che prevede di indossare obbligatoriamente la mascherina quando vi sono dei contesti a rischio. La beffa dei pacchetti organizzati per trascorrere le vacanze in Puglia dimostra come vi siano costantemente dei raggiri ai danni di tanti giovani, spinti spesso ad accettare per la voglia di ballare e divertirsi.
Bisognava incentivare i ragazzi a vaccinarsi
Francesco Caizzi, presidente di Federalberghi Puglia, ha sottolineato che è difficile pensare di poter bloccare i ragazzi e impedire loro di fare ciò che vogliono. Per questo va analizzata con grande attenzione la situazione, e bisogna ragionare su vaccino, discoteche e green pass. Se vengono autorizzati gli spostamenti, bisogna anche rendere la situazione gestibile in qualche modo. Il green pass poteva essere utile per organizzare le discoteche, e i giovani sarebbero stati incentivati ancora di più a vaccinarsi, ma purtroppo l’occasione è stata persa.