Vendola al Bari Pride condanna l’omofobia

L’intervento di Nichi Vendola al Bari Pride è stata una vera sorpresa per tutti i presenti. Con la sua nota passione e anche con grande emozione, Vendola è salito sul palco per protestare contro l’omofobia e dichiararla un crimine d’odio. L’evento organizzato a Bari per il diritti della comunità Lgbtqia per la giornata internazionale del coming out ha avuto uno slogan, “OUT! Ora usciamo tuttə”. Numerosi sono stati i partecipanti che hanno supportato i diritti della comunità Lgbtqia+. La presenza dell’ex governatore pugliese, intervenuto in piazza Umberto, ha rimarcato il significato della manifestazione.

Intervento a sorpresa di Vendola al Bari Pride

Le parole di Vendola al Bari Pride sono state chiare e precise, e con veemenza l’ex parlamentare ha condannato coloro che pensano di far passare l’omofobia come un fatto di imbecillità, di folklore, o addirittura di infantilismo. Vendola ha sottolineato che giungere lì e vedere i tanti partecipanti alla manifestazione è stata una grande emozione per lui. L’ex parlamentare ha anche aggiunto che i giovani presenti sono testimoni di un cambio epocale, perché è evidente che non sopportano l’ignoranza e il pregiudizio che purtroppo ancora oggi c’è nella società. Vendola ha detto anche che il bullismo omofobico, che prima era nel sommerso, è entrato ancheb nelle stanze del potere ed è usato dalla destra sovranista con ferocia.

Le parole dell’ex parlamentare sull’omofobia molto forti

Vendola al Bari Pride ha condannato la destra leghista che porta in campo odio omofobico e ha inveito contro Luca Merisi, l’uomo dei social di Matteo Salvini. Un giorno,guarda caso, si scopre un giorno che anche lui è gay. L’ex parlamentare ha asserito che l’omofobia proviene dalla paura, dall’ignoranza e dall’ della intolleranza, e quindi è giusto avere la legge Zan. Vnedola ha anche detto che deve essere riconosciuto che l’omofobia è un crimine d’odio, e si deve lavorare per far crescere ragazzi e ragazze con serenità, senza la paura di uscire fuori con la propria identità. Tutti hanno il diritto di vivere alla luce del sole, senza essere vittime dei pregiudizi altrui.