Nel menu delle festività non possono mancare i vini per le feste, che rendono più belli i momenti vissuti in famiglia. Alcuni suggerimenti giungono dai vini del Veneto e della Puglia, da scegliere per fare il brindisi della fine dell’anno, e per festeggiare anche l’inizio del nuovo anno. Per un ottimo brindisi augurale ottimo è il vino delle cantine Tinazzi, un gruppo importante che si estende tra Veneto e Puglia e produce vini di qualità elevata che vengono esportati in oltre 30 Paesi nel mondo. Le proposte sono davvero tante e degustarli a casa in questo periodo di feste è una gran bella idea.
Selezioni pregiate di vini per le feste
Fra i vini per le feste fra cui scegliere, in particolare fra quelli pregiati del Veneto troviamo Amarone della Valpolicella e Valpolicella Ripasso Superiore. Invece, per quanto riguarda la Puglia eccellente è il Primitivo di Manduria. Tra i vini della linea premium da non perdere è il Salvego 2016, un Rosso Verona Igp il cui nome in dialetto veronese vuol dire “selvatico”. Il termine indica le uve impiegate per la sua produzione, che vengono coltivate con tutela dell’ambiente e per questo espressione massima della natura selvaggia. Un ottimo vino pugliese è anche il San Giorgio Torreserro Rosso Puglia Igp Passito 2016, secco e corposo, ma un altro vino di eccellenza è anche il Primitivo di Manduria Diodoro 2018, prodotto di punta della produzione di Tinazzi.
Tinazzi legata all’origine del nome
Una curiosità sulle cantine Tinazzi lascia davvero sorpresi. Il nome nell’antica tradizione veronese indicava recipienti simili a botti in cui veniva messa l’uva pigiata per farla fermentare. Dunque, anche nell’origine del nome Tinazzi è una famiglia legata al vino. La storia di Tinazzi ha inizio alla fine degli anni Sessanta a Cavaion Veronese (Vr), con il fondatore Eugenio Tinazzi. Ad oggi la tradizione continua con il figlio Gian Andrea, che ha portato l’azienda al successo.