Nella giornata di sabato 30 gennaio, all’aeroporto di Brescia Montichiari è atterrato un C-130J dell’Aeronautica Militare proveniente da Lecce. A bordo del velivolo c’era una neonata con covid che per vivere ha bisogno di un trapianto di midollo. Positiva al Covid, la bambina ha viaggiato con la madre, positiva anche lei, in una barella speciale di isolamento avio trasportabile. Un team specializzato di bio contenimento dell’Aeronautica Militare ha assistito la bimba e la madre. Il trasporto aereo d’urgenza è stato richiesto dalla prefettura di Lecce. Partito dalla base stanziale di Pisa, il velivolo prima ha fatto scalo a Pratica di Mare per imbarcare il team medico e la barella.
Lecce a Brescia, neonata con covid in attesa di trapianto di midollo
Il velivolo partito dalla base stanziale di Pisa e fermatosi a Pratica di Mare si è poi diretto verso l’aeroporto militare di Lecce-Galatina. In tempi molto brevi il personale è stato attivato e ha potuto garantire i servizi aeroportuali necessari per farli imbarcare. Dopo aver imbarcato la barella con all’interno la mamma e la neonata con covid, il velivolo è ripartito per l’aeroporto Montichiari, per trasferire successivamente la piccola e la madre in ambulanza verso l’ospedale di Brescia. L’Aeronautica Militare, tramite i suoi Reparti di Volo, mette a disposizione mezzi ed equipaggi per decollare in qualunque momento e fornire assistenza a chi ne ha bisogno.
Il trasporto aereo in bio-contenimento peculiarità dell’aeronautica
L’Aeronautica Militare è in grado di operare anche quando vi sono condizioni meteo non facili, per garantire il trasporto urgente di persone che sono in pericolo di vita o, come è successo con la neonata con covid, che sono anche in attesa di trapianto. L’aeronautica si muove anche per trasportare organi ed equipe mediche e mette disposizione per l’emergenza Covid il trasporto aereo in bio-contenimento, che rientra nelle capacità peculiari di questo corpo così affidabile e sempre pronto a dare assistenza.