Zoomafia in Puglia, la provincia di Foggia ha il più alto numero di indagati

La percentuale di indagati per zoomafia in Puglia detiene il primato nella provincia di Foggia, dove si è registrato il +149% per crimini contro gli animali. Ciro Troiano,criminologo e responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia della Lav, ha dichiarato che la regione pugliese si conferma tra le regioni a maggior rischio attività criminali a danno di animali e non solo delle forme organizzate, sistemiche o associative. E’ quanto emerge dal Rapporto Zoomafia 2021 redatto da Troiano, giunto alla sua ventiduesima edizione, in cui ha analizzato lo sfruttamento criminale degli animali nel 2020.  Il rapporto, che gode del patrocinio della Fondazione Antonino Caponnetto, ha chiesto dati alle Procure Ordinarie e presso i Tribunali per i Minorenni.

Dal rapporto zoomafia in Puglia è grave la posizione di Foggia

Le risposte arrivate da 4 Procure Ordinarie su 6 hanno dato l’opportunità di redigere il rapporto sulla zoomafia in Puglia.  La situazione a livello locale emersa ha dato come risultato nella provincia di Foggia il più alto numero di indagati per maltrattamenti agli animali, ben 177 su  126 procedimenti attivati. Rispetto al 2019 si è registrato un aumento del +5% dei procedimenti, mentre sul numero degli indagati un aumento del +149%. A Bari nel 2020 sono stati registrati  30 indagati con 91 procedimenti. Rispetto al 2019 c’è stato un aumento dei procedimenti, ma un calo degli indagati pari al -33%, infatti da 45 sono passati a 30.

La situazione nelle altre province

Dal rapporto sulla zoomafia in Puglia,  la situazione emersa a Taranto ha rivelato che nel 2020 sono 59 i procedimenti registrati, con 44 indagati. Rispetto al 2019 si verificata una riduzione dei procedimenti di circa il -31%,  ma sono aumentati gli indagati del +10%.  A Trani nel 2020 sono stati 32 i procedimenti registrati, con 29 indagati. La situazione rispetto al 2019 ha fatto registrare un aumento sia dei procedimenti che del numero di indagati, infatti erano rispettivamente 17 e 15. Complessivamente, quindi, dalle analisi fatte sui dai forniti da 4 Procure pugliesi su 6, è emerso che per il 2020 c’è stato un aumento del +3% dei procedimenti penali per reati a danno di animali, e un aumento del +64% del numero degli indagati rispetto al 2019.