Località termali pugliesi, quali sono quelle da non perdere

Ecco le località termali pugliesi assolutamente da visitare se ci si trova in tour nel territorio.

Torre Canne

Tra le località termali pugliesi più belle della regione da non perdere è quella di Torre Canne, incastonata nel meraviglioso scenario naturale della Valle d’Itria. Conosciute sin dai tempi più antichi, la località vanta 11 sorgenti di acque fredde, ricche di cloruro, solfato e sodio, caratteristiche che conferiscono alle terme di Torre Canne proprietà antinfiammatorie, mucolitiche e decongestionanti, proprietà benefiche eccellenti per le vie respiratorie. Da provare anche i fanghi naturali che si creano all’interno di un laghetto alimentato dalle acque delle 11 sorgenti.

Margherita di Savoia

Splendida e legata al mare, Margherita di Savoia è un’altra tra le località termali pugliesi più antiche. Le sue saline sono le più grandi d’Europa e sono risalenti al III sec. a. C. Inoltre, sono una riserva naturale che consente la proliferazione di particolari specie animali e vegetali, tra cui i fenicotteri rosa. Le acque vantano innumerevoli qualità benefiche, che derivano appunto dalle saline e hanno consentito un grande sviluppo delle terme presenti a Margherita.

Castel Nuovo della Daunia

Nota per la cura di problemi respiratori, di natura gastro-intestinale, ma anche reumatici e articolari, grazie ai fanghi naturali presenti, la località termale di Castel Nuovo della Daunia è un’altra tra le località termali pugliesi più apprezzate. Le acque utilizzate dalle terme provengono direttamente dalla Fonte Cavallina e si diffondono per le fonti sotterranee della zona.

Santa Cesarea Terme

Nel leccese si distingue la località di Santa Cesarea Terme, le cui terme, però, dopo un periodo in cui furono tenute in disuso, vennero riaperte solo agli inizi del ‘900. Le acque presenti sono ricche di zolfo, iodio e ferro e sgorgano da quattro grotte della zona, ovvero Grotta Gattulla, Solfurea, Fetida e della Grotta Solfatara.