Storie di draghi, fanciulle ed esseri mitologici del Salento

Le leggende legate al Salento sono state tramandate di generazione in generazione e ancora oggi affascinano ancora più delle tecnologie, in quanto riescono a creare atmosfere che nessuna diavoleria riuscirà mai a comparare. Avvincenti ed entusiasmanti, le storie di draghi, di fanciulle ed esseri mitologici o di oggetti incantati trasportano in un’altra dimensione e fanno fare davvero un salto nel passato. Una leggenda affascinante è la storia d’amore della bellissima principessa di Brindisi e del cavaliere misterioso giunto da Oriente.

La leggenda narra che il nobile spagnolo don Alfonso aveva una sola figlia femmina, bellissima e in età da marito, che però doveva andare in sposa al cavaliere più forte e valoroso del regno. Il nobile decise così di far alloggiare tredici fanciulle vestite nello stesso modo in mezzo alle quali c’era anche la figlia, che sarebbe andata in sposa al cavaliere che avrebbe indovinato chi fosse. Nessuno dei cavalieri indovinò e la principessa cadde quasi in depressione. Un giorno giunse un bel giovane dall’ Oriente, figlio di un sultano, che fece costruire un’aquila d’oro che poteva contenere una persona e dalle cui ali si sprigionava un dolce profumo. Il re chiese di far vedere l’aquila a sua figlia per dargliela in dono e il principe si nascose al suo interno. Finale? I due giovani s’innamorarono e vissero per sempre felici e contenti!