Impianto di ossido combustione a Bari, la Regione convoca riunione

La Regione Puglia ha convocato una riunione per discutere sull’ impianto di ossido-combustione nella zona industriale di Bari. A convocare la riunione è stato l’assessore alla qualità dell’Ambiente, Filippo Caracciolo, che ha specificato di voler aprire un confronto sereno su un tema complesso e di grande importanza per la comunità’. Quindi, massima disponibilità al dialogo da parte di Caracciolo per aprire un tavolo sull’ impianto di ossido combustione.

Ecco le parole dell’assessore: Ho convocato presso la sede dell’assessorato a Bari una riunione Mercoledì 13 Dicembre alle ore 17 per confrontarci con i rappresentanti istituzionali sulla realizzazione di un impianto di ossido-combustione da realizzare nella zona industriale di Bari. All’incontro sono invitati: il vice presidente del Consiglio regionale Peppino Longo, il consigliere regionale Antonio Trevisi, il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’assessore all’ambiente del Comune di Bari Pietro Petruzzelli, il sindaco di Modugno Nicola Magrone e l’assessore all’ambiente del Comune di Modugno Maria Incoronata Luciano”.

Massima disponibilità al dialogo per discutere sull’ impianto di ossido combustione

L’assessore ha voluto sottolineare che la convocazione ha come obiettivo quello di aprire un confronto sereno su un tema così complesso e che la Regione Puglia, rappresentata dall’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente – Ciclo Rifiuti e Bonifiche, Rischio industriale, Ecologia e Vigilanza Ambientale, ha voluto dimostrare di voler risolvere la questione con uno spirito costruttivo.

Caracciolo ha anche sottolineato come l’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente nelle settimane precedenti ha organizzato una serie di incontri per costruire il percorso di condivisione mirato alla costruzione di un Disegno di Legge sull’Economia Circolare in Puglia testimoniando una predisposizione all’ascolto. Riguardo l’ impianto di ossido combustione l’assessore ha anche detto di essere certo che saranno avanzate scelte responsabili e che si agirà con piena consapevolezza per portare avanti il progetto, così da superare ogni perplessità nel segno dell’interesse della collettività.

Sull’impianto ci sono tuttora opinione divergenti e non sono tutti ad essere d’accordo nella sua realizzazione, ma intanto la società che si occuperà della costruzione ha ottenuto la Autorizzazione Integrata Ambientale.