Nel corso della giornata di domenica, 25 febbraio 2018, tornerà a Lecce “Corri a Lecce”, la manifestazione sportiva podistica rivolta a tutta la comunità pugliese. Chiunque abbia il desiderio di correre, infatti, potrà farlo aderendo all’iniziativa che ormai è giunta alla sua ottava edizione.
Corri a Lecce è organizzata dall’Asd Gpdm in collaborazione con il Comune di Lecce. Le iscrizioni per partecipare sono già state aperte e riguardano due tipi di gara: un “Corri e cammina nel barocco”, cioè una corsa non competitiva che ha il fine di includere anche i meno allenati, che sarà lunga 10,2 chilometri con partenza alle ore 9.00 da Porta Rudiae, al costo di 5 euro; e un altro circuito, invece, lungo 21,097 chilometri e questa volta assolutamente competitivo, con partenza alle 9.30 in piazza Angelo Rizzo, davanti all’Arco di Trionfo.
Ecco il percorso preciso:
- Si dirigeranno verso l’Obelisco e le mura urbiche
- Scenderanno da viale De Pietro verso il centro città
- Piazza Mazzini, fino a raggiungere Torre Del Parco
- Rientreranno attraverso i viali cittadini e la Villa comunale
- Centro storico e percorso sotto la Basilica di Santa Croce
- Piazza Sant’Oronzo, il Castello Carlo V
- Traguardo a Porta Rudiae
“Oltre al valore sportivo di cui è portatrice – dichiara Simone Lucia, presidente Gpdm – vogliamo che la Corri a Lecce diventi sempre più un’opportunità per valorizzare la città, ponendosi come elemento di attrazione e di indotto economico. Questa ottava edizione segna un salto di qualità attraverso il quale puntiamo ad entrare nel circuito delle gare podistiche italiane che sono in grado di attrarre flussi interessanti di atleti e di partecipanti. A questo fine penso che il fatto che la manifestazione si tenga in periodo di bassa stagione sia un valore aggiunto ulteriore”.
L’iniziativa del Comune di Lecce ha come obiettivo quello di aumentare l’unione e la solidarietà tra i cittadini e di trasformare gli eventi della città in poli di attrazione capaci di aumentare il target turistico, interessante sia per la città che per il commercio.