Taranto: L’Anteas e l’Istituto Cabrini uniti in favore delle donne

Lo scorso 8 marzo l’Anteas di Taranto e l’Istituto Cabrini hanno organizzato un incontro per dibattere sui temi che riguardano il mondo femminile e in particolare sulla violenza contro le donne, violenza esercitata sia donne che soprattutto su uomini, che ha luogo sia in ambito domestico, che in quello lavorativo, ecc.

“Sono Elvira Mazza presidente dell’Anteas di Taranto, che sta per Associazione Nazionale di Tutte le Età Attive per la Solidarietà, che è un’associazione di volontariato, presente sul territorio dal’97 e che si occupa di solidarietà nel campo dell’assistenza, del sociale, del culturale, del tempo libero e della salute”. – Ha dichiarato la presidentessa dell’associazione nel giorno internazionale della donna.

“Abbiamo voluto affrontare però quest’anno il tema delle strategie da metter in atto per prevenire queste aberrazioni, pensando di invitare esponenti del lavoro, della scuola, e dell’informazione” – ha continuato invece Ida Iannelli, vicepresidente dell’Anteas.

L’Anteas è una associazione divisa in vari enti (circa 593) articolati su tutto il territorio nazionale con 80.978 soci aderenti. Promossa soprattutto da soci anziani, l’associazione punta soprattutto all’incontro e al dialogo con i giovani e con tutti coloro che credono nella solidarietà civile e sociale. Nel giorno internazionale della donna l’obiettivo è stato quello di incanalare le energie sulla figura femminile, in maniera che si diffondesse nei presenti l’obiettivo di promuovere la solidarietà e di contrastare la violenza contro le donne e la loro subordinazione.

Tra il folto pubblico erano presenti il segretario generale Filippo Turi e Rita De Simone della Fnp Cisl, la segretaria generale della Cisl Scuola Mimma Vozza, la segretaria del coordinamento donne venuta da Brindisi Adele Rizzo, oltre ai relatori Mariangela Frulli segretaria Ust Cisl, Patrizia Capobianco dirigente scolastico Cpia, Dora Leserri referente della funzione strumentale “Inclusione” in sostituzione del dirigente scolastico Angela Santarcangelo impossibilitata, e in conclusione il giornalista Angelo Caputo.