Taranto: Crociere e turismo, il futuro della città pugliese

Il porto di Taranto, in questo 2018, punta a consolidare il traffico del porto, con previsioni ottimistiche per il 2019. Proprio recentemente ha esordito la nave Thomson Spirit della compagnia Thomson Cruises che ha permetto ai transiti dei turisti di raggiungere la cifra di 8.546 passeggeri:tra il 2018 e il 2019 sono per ora calendarizzati otto approdi.

Migliora anche l’attività croceristica, che inserisce varie iniziative che renderanno Taranto una città di mare essenziale anche dal punto di vista economico. Tra le ultime iniziative compaiono la partecipazione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Jonio alla 34esima edizione di Seatrade Cruise Global, inoltre la rassegna del turismo e delle crociere svoltasi a Fort Lauderdale (in Florida), e pure le imprese navalmeccaniche di Taranto alla sesta edizione di Seafuture, e infine la rassegna del mare e della marineria in programma a giugno nell’Arsenale militare di La Spezia.

«È stata una esperienza proficua – dichiara Sergio Prete, presidente Authority –. Abbiamo avuto occasione di incontrare operatori del settore di assoluto rilievo, riscontrando interesse per Taranto come nuova destinazione crocieristica. Il processo di affermazione per uno scalo esordiente, in un mercato sovraffollato come quello del Mediterraneo, non è immediato, tanto più in un settore economico volatile, come quello del turismo, esposto a variabili politiche, ambientali e umane. Adesso è fondamentale consolidare i traffici acquisiti. Il porto di Taranto, per affinità culturale e collocazione geografica, guarda all’area del Mediterraneo Orientale per il suo futuro sviluppo piuttosto che alle direttrici dell’Adriatico e al Tirreno».

In vista di Seafuture a La Spezia, invece, il presidente di Confindustria Taranto, Vincenzo Cesareo, dichiara: «Vogliamo ridare centralità al sistema delle manutenzioni a Taranto. Le nostre imprese si stanno sforzando per crescere, confrontandosi con costruttori innovativi, e per mettere a disposizione dei clienti potenzialità e professionalità moderne.»

Valorizzare l’economia portuale di Taranto gioverà non solo alla cittadina, ma anche a tutta la regione della Puglia, che potrà vedere aumentati ancor di più i suoi scambi e i suoi dati in riferimento al turismo, che è già crescente.