Conversano, Mostra Artemisia e i pittori del Conte con opera preziose

Grande successo per la Mostra Artemisia e i pittori del Conte che rimarrà aperta fino al 30 settembre. La mostra si svolge presso la città di Conversano e vede in esposizione la collezione privata del conte Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona, politico, militare, nobile, mecenate italiano ma anche appassionato d’arte, che ha messo a disposizione sessanta tele di notevole valore artistico.

Tra i lavori di spicco vi sono il Trionfo di Bacco, realizzato da Paolo Finoglio e in genere conservato al Museo del Prado e un dipinto inedito di Artemisia Gentileschi, autrice di numerose opere prestigiose. In Italia per la prima volta giunge Fortitudine Pares, dipinto noto anche come Cupido e la Morte, che arriva dal Museo della Cattedrale di Malta. La mostra è stata allestita presso il Castello Normanno e la Chiesa di San Giuseppe ed è una splendida occasione per scoprire la meraviglia della corte di Giangirolamo d’Acquaviva e della consorte Isabella Filomarino. La Mostra Artemisia e i pittori del Conte è stata allestita con la collaborazione del Muza di Malta e del Prado di Madrid, musei di importanza internazionale.

Mostra Artemisia e i pittori del Conte in esposizione anche presso il Castello Normanno

Molte delle opere della Mostra Artemisia e i pittori del Conte sono esposte presso il Castello Normanno, contesto suggestivo per attrarre visitatori e regalare un’atmosfera unica e particolare. Invece, nove i dipinti che saranno esposti presso la Chiesa di San Giuseppe, tutti in grande formato. Due di questi dipinti fanno parte della collezione Acquaviva d’Aragona.

La mostra è allestita con una sequenza di otto tematiche, che sono Simboli e Pentimento; Santi patroni; Giovanni Battista e Girolamo; La Fuga in Egitto del cavalier Guido; Maestri caravaggeschi; Massimo Stanzione; Artemisia Gentileschi e Onofrio Palumbo; Sante e nudi; Baccanali e Battaglie. Tra i dipinti esposti nella chiesa vi è anche il Trionfo di Bacco di Finoglio, che dopo 400 anni torna a Conversano. La mostra è anche un’occasione per visitare luoghi di elevato spessore artistico.