“Secondo uno studio dell’osservatorio epidemiologo cardiovascolare condotto, qualche anno fa, con l’Istituto Superiore di Sanità col quale la Fondazione per il Tuo cuore collabora attivamente da oltre 15 anni, le malattie cardiache e l’ipertensione arteriosa, nella fascia di età tra 35 e 75 anni, colpiscono in Italia il 51% degli uomini e il 37% delle donne. Se poi si va a prendere in esame i dati del recente censimento ISTAT sulla mortalità per malattie cardiovascolari, rileviamo che queste rappresentano circa il 44 % di tutte le morti, con un tasso medio di 148 morti per 100.000 abitanti l’anno”, ha affermato il professore Michele Gulizia, Direttore di Struttura Complessa di Cardiologia Ospedale “Garibaldi-Nesima” di Catania e Presidente della Fondazione per il Tuo cuore dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri.
“In particolare – continua il prof. Gulizia – la cardiopatia ischemica è la prima causa di morte in Italia, rendendo conto del 28% di tutte le morti, mentre gli accidenti cerebrovascolari sono al terzo posto con il 13%, dopo i tumori. Inoltre chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico, divenendo affetto da una malattia che, oltre a modificare la qualità della vita (i dati ISTAT identificano in 4,4 per mille i cittadini italiani affetti da invalidità cardiovascolare), comporta notevoli costi economici per la società. Molte di queste morti e di queste invalidità si sarebbero potute evitare con un impegno maggiore sulla prevenzione cardiovascolare dedicata ai cittadini. Il Truck Tour Banca del Cuore ci permette di andare direttamente a casa degli italiani, ovvero nelle piazze delle principali città, ove attivamente svolgeremo questo importante screening gratuito di prevenzione cardiovascolare, di portata finora mai realizzata nel nostro Paese. Fino a oggi, grazie a questa diffusione capillare, sono state distribuite in due anni oltre 26.000 BancomHeart ad altrettanti cittadini italiani, permettendo di identificare un incredibile aumento di prevalenza di alcune malattie cardiovascolari, soprattutto fibrillazione atriale e scompenso cardiaco, con percentuali quadruple e triple rispetto ai dati di prevalenza finora conosciuti in Letteratura, particolarmente nei giovani maschi di età compresa tra i 18 e i 40 anni”.