Arriva a Lecce “Riprenditi la vita”, la campagna informativa sulla salute

Arriva finalmente nella città di Lecce la terza edizione di “Riprenditi la vita”, la campagna informativa sulla Fibrillazione Atriale (FA) e sull’importanza di tenerla sotto controllo per evitare ictus invalidanti, organizzata da A.L.I.Ce. Italia Onlus, Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale.

L’iniziativa troverà il suo spazio nella giornata di venerdì, 28 settembre 2018, dalle ore 10 alle ore 18, in Piazza Sant’Oronzo. Qui verrà allestito uno stand, messo a disposizione dalla Protezione Civile, all’interno del quale il pubblico avrà la possibilità di usufruire gratuitamente di uno screening qualificato di pressione arteriosa e di fibrillazione atriale, realizzato con il prezioso supporto di Neurologi, di Cardiologi e del personale infermieristico del luogo, oltre che dei volontari di A.L.I.Ce. Puglia Onlus.

La prevenzione, anche in Puglia, è quanto mai indispensabile: “Ogni anno nella nostra Regione si verificano circa 7.000 nuovi casi di ictus – ha dichiarato il Dottor Leonardo Barbarini, Responsabile della Stroke Unit – Neurologia P. O. Vito Fazzi di Lecce e componente della commissione scientifica di A.L.I.Ce. Italia. Nel 2015, la Stroke Unit leccese è entrata tra i primi dieci centri specializzati in Italia (con 99 casi), nel 2016 è cresciuta ancora riuscendo a trattare (con trombolisi venosa o mista) 110 pazienti. Procedure aumentate in maniera sensibile anche nel 2017, quando si è toccata quota 165 fra trattamenti endovenosi (158) e misti (5), oltre a 2 trombectomie, attestando l’unità operativa leccese tra le migliori in Puglia. Intervenire precocemente, riconoscendo tempestivamente i sintomi, è fondamentale”.

Il Presidente di A.L.I.Ce. Puglia, Michele Bovino, ha poi continuato: “E’ necessario chiamare immediatamente il 112 in modo da poter arrivare velocemente in Ospedale. In questo modo è possibile ridurre il rischio di mortalità ma soprattutto gli esiti di disabilità, spesso invalidanti, causati da questa malattia. L’ictus è una patologia tempo-dipendente: i risultati finali della terapia dipendono, infatti, dalla precocità con cui si interviene”.

Un’ottima iniziativa che spinge alla prevenzione la comunità di Lecce e della Puglia intera.