ArtLab 18 sbarcherà a Bari, mercoledì 24 ottobre, per valorizzare l’arte

BARI – L’ultima tappa di ArtLab 18 si svolgerà da mercoledì 24 a sabato 27 ottobre a Bari e poi a Matera. Si tratta di diciotto tra convegni, tavole rotonde e workshop dedicati a numerosi temi, come la valorizzazione dell’arte e del mecenatismo.

“Da dodici anni ArtLab accompagna e anticipa le trasformazioni dell’ecosistema culturale – dichiara Ugo Bacchella, presidente della Fondazione Fitzcarraldo – in un dialogo critico e costruttivo tra attori istituzionali pubblici privati e del Terzo settore. In questa tappa il tema centrale sarà l’utilizzo del patrimonio pubblico a fini di innovazione culturale e sociale, oggetto di un Convegno nazionale sui Partenariati speciali pubblico-privati, in collaborazione con ANCI”.

“Incremento dell’economia della cultura e fruizione dei beni culturali. Il futuro della Puglia passa da qui – sostiene Loredana Capone, assessore regionale all’Industria turistica e culturale -. Perché questo avvenga, però, bisogna cominciare a guardare al patrimonio non più solo in un’ottica di tutela ma anche di valorizzazione. Rendendolo più contemporaneo e connettendolo con il teatro, la musica, le arti visive, il cinema, l’artigianato, il design. Su questo si sta giocando la sfida della Regione che sul piano degli investimenti ha scelto di legare il recupero dei contenitori culturali alla gestione e alla produzione di nuovi contenuti: non un euro per il restauro senza un progetto di fruizione”.

“Sono grato agli organizzatori di ArtLab per aver promosso questo momento di riflessione su uno degli strumenti più interessanti attualmente a disposizione delle città per l’avvio di progetti di valorizzazione culturale che incentivino le forme di partenariato pubblico-privato, anche in relazione allo sviluppo dell’impresa culturale e creativa – commenta Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente ANCI -. La Fondazione IFEL, nel suo rapporto 2018, registra che il 67% dei Comuni italiani ha attivato almeno una iniziativa di PPP nel periodo 2002 /2017, il che dimostra come la partnership pubblico-privata rappresenti già, di fatto, una leva determinante per lo sviluppo delle città, che necessitano della più ampia partecipazione di tutti gli attori in campo per affrontare e vincere la sfida della sostenibilità. Da tempo i Comuni hanno mutato il proprio ruolo, passando da essere enti esclusivamente “regolatori” ad enti “abilitatori” di risorse, opportunità e competenze. Per questo il nostro compito, oggi più che mai, è quello di favorire l’affermazione di un nuovo protagonismo sociale da parte delle imprese, delle associazioni e dei cittadini che possa garantire da un lato il buon funzionamento della città e, dall’altro, la produzione di reddito e lavoro, ferma restando quella funzione di regia che non può che restare in capo all’ente pubblico nelle forme di partenariato da attivarsi. In questa prospettiva il terzo comma dell’art. 151 del decreto legislativo 50 del 2016 rappresenta una traccia straordinaria che potremmo estendere anche agli enti locali e approfondire attraverso momenti di studio qualificati come quello proposto da ArtLab”.