Nuove domande si sollevano a Taranto riguardo la Zes dell’area ionica

TARANTO – A seguito degli incontri con alcune economie estere e all’impegno per l’importante progetto della ZES, il porto della città acquisisce sempre maggiore importanza. «sto organizzando un incontro con le parti sociali coinvolte e con l’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio per farci portavoce e promotori di ogni ulteriore azione si ritenga necessaria ad agevolare questa nuova ripartenza del nostro Porto, cuore della nostra Città». Gianni Azzaro, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, a seguito dell’ok sulla funzione polisettoriale del molto per la compagnia turca Yilport.

«A che punto è il piano strategico per la Legge speciale per Taranto e come sono state impegnate le somme stanziate in bilancio? E, ancora, a che punto è il lavoro della task force della Zes interregionale dell’area ionica?» Le domande sono state sollevate dal consigliere regionale del Gruppo Misto, Gianni Liviano.

«A quasi un anno dall’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge regionale speciale per Taranto mi sembra doveroso – dichiara il consigliere Liviano – capire a che punto è l’iter che dovrà portare alla piena attuazione di questo importante strumento di legge che mira a offrire nuove opportunità di sviluppo per la città di Taranto. Al di là degli incontri (in verità per nulla partecipati) con cadenza settimanale organizzati da Asset per illustrare il piano strategico – aggiunge Liviano – vorrei capire quali passi concreti sono stati mossi e, soprattutto, come è stata finalizzata la somma di un milione e trecentomila euro stanziata nel bilancio regionale.

Ripeto – commenta il consigliere regionale del Gruppo Misto -, a distanza di quasi un anno (la legge Taranto è stata approvata dal Consiglio regionale lo scorso 16 gennaio) la città ha bisogno di capire se potrà effettivamente contare su questo importante strumento che ha visto il lavoro incessante nella fase preparatoria del sottoscritto e degli altri consiglieri regionali tarantini».