A Bari la sclerosi multipla diventa una fiaba che le mamme possono raccontare

BARI – La sclerosi multipla diventa una fiaba. Accade a Bari, dove la malattia diventa protagonista di un libro intitolato “Una formidabile gara di ballo”. L’obiettivo dell’iniziativa editoriale è quello di illustrare ai bambini cosa sia la patologia.

“Un giorno di qualche anno fa – racconta Annarita Adduci – dopo aver letto un opuscolo sulla sclerosi multipla, mio figlio, sconfortato e irritato, mi disse: ‘Parlano solo delle cose che con la sclerosi multipla non puoi fare, parlano della malattia come di un ostacolo alla felicità’. Aveva ragione. Serviva una storia che raccontasse esattamente il contrario, che spostasse i riflettori da ciò che la malattia toglie a quello che la malattia riesce comunque a dare, che aiutasse tutte le mamme con sclerosi multipla a raccontare ai propri figli l’invisibilità della malattia contro cui combattono, per insegnare loro a dare il giusto valore a tutto quello che riusciamo a fare, avere, essere, vivere nonostante la sua faticosa e costante presenza”.

“E’ importante evidenziare il fatto che negli ultimi anni è mutato il modo di vivere la patologia e la presentazione di questo interessante volume offre l’occasione perfetta per discuterne. La possibilità di trattare la sclerosi multipla in una fase precoce ha consentito di modificarne la storia naturale e l’impatto che essa ha sulla disabilità di chi ne soffre offrendo loro una diversa e migliore qualità di vita, sia dal punto di vista fisico che psichico, per non rinunciare agli obiettivi ed ai progetti prefissati per il proprio futuro – dichiara la professoressa Maria Trojano, direttrice del dipartimento di Scienze mediche di base neuroscienze ed organi di senso, Università degli Studi di Bari – Non bisogna poi dimenticare che le persone con sclerosi multipla non si trovano soli ad affrontarla, ma possono contare sull’aiuto dei professionisti e degli esperti dei centri specializzati della propria zona, supportandoli nei loro bisogni e nelle diverse fasi della patologia”.