La Cisl ionica organizza l’incontro sul lavoro con l’arcivescovo di Taranto

TARANTO – Determinazione e impegno sono le due caratteristiche mostrate dalla chiesa e dai sindacati. In occasione dell’annuale incontro tra la Cisl ionica e l’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, il dialogo è stato costruttivo per ribadire l’importanza di una collaborazione tra le due entità, le quali hanno come obiettivo comune il rispetto delle prerogative umane. Le parole di Cisl ionica:“La Sua presenza, per noi è stimolo, energia e testimonianza per misurarci, come persone, come cittadini e come organizzazione sindacale, con una società attualmente, segnata di fatto da tante difficoltà, incertezze e paure”

“Come Cisl – ha affermato – siamo impegnati, quotidianamente nella ricerca di efficaci soluzioni alle tante vertenze, che affrontiamo, condividendo idee e progetti, attivando sinergie su entrambi i territori, con associazioni di ispirazioni laiche e religiose impegnate nel sociale, come per esempio con il Forum delle Associazioni delle Famiglie – con le due Diocesi per il Progetto Policoro e con il Forum Sviluppo Sostenibile Taranto Bes City. Serve guardare al futuro con una nuova visione, per dare senso alla fiducia e alla speranza che migliaia (oltre 60mila iscritti) di lavoratori, pensionati, giovani disoccupati, gente comune, insieme alle proprie famiglie, ripongono in noi”.

“Dopo la forte attenzione riservata a Taranto dagli ultimi Governi Nazionali, attraverso una serie di iniziative specifiche (Cis, Ilva, piattaforma logistica, decreto Mezzogiorno, Zes…) ci aspettiamo che tutte queste questioni cruciali in chiave di futuro, possano determinare finalmente condizioni di uno sviluppo aggiuntivo per il territorio ionico”.

“Auspichiamo – ha concluso – che a partire dai prossimi giorni si possa finalmente proseguire un confronto più volte ricercato, in questi mesi, e mai concretizzato. Se dovesse prevalere lo scontro politico, (forse) con una cinica indifferenza a perdere sarebbe solo ed esclusivamente la comunità ionica”.

La dichiarazione di monsignor Santoro: “Il mondo del lavoro – ha detto – non può essere separato dall’attenzione alla dignità del lavoratore, della famigia, del nostro mondo che ha bisogno di un cuore nuovo per affrontare le sfide del presente. La Cisl profonde un impegno costante perchè la nostra società abbia le persone come protagoniste di un cambiamento di cui tutti abbiamo bisogno”. “A cinquant’anni dalla venuta di Paolo VI – ha aggiunto l’arcivescovo – la venuta del cardinale Parolin è un’opportunità anche per la Cisl per vivere questo Natale in una maniera nuova e più intensa. Il messaggio che lui ci ha dato, che cioè l’uomo è più grande della macchina, serve proprio a indicare la direzione. Il cardinale Parolin in mezzo a noi dimostra la stima del Santo Padre per il mondo del lavoro, la sua attenzione per la realtà di Taranto. È un segno che rientra in una visione di costruzione del nostro territorio a cui tutti devono contribuire e la Cisl è una di queste forze che contribuisce a un cammino di speranza per tutti”.