Tra le tappe più suggestive di Brindisi e dell’intera Puglia vi è sicuramente il Porto di Brindisi, un porto turistico, commerciale e industriale tra i più importanti del mar Adriatico. Il porto si divide in tre bacini: uno interno, uno medio e uno esterno.
Il porto esterno si estende partendo da sud (terraferma), per passare a est (le isole Pedagne), per attraversare ovest (isola di Sant’Andrea e molo di Costa Morena) e per arrivare a nord (diga di Punta Riso). Il porto medio è invece costituito dallo specchio di mare che si trova prima del canale Pigonati, dal porto interno e dal bacino a nord che forma le Bocche di Puglia. Il porto Interno è invece costituito da due profonde insenature che abbracciano il centro storico di Brindisi sia a nord che ad est: si tratta del “seno di ponente” e del “seno di levante”.
Peculiarità del Porto di Brindisi sono le banchine di Costa Morena, le quali si sviluppano per 1.170 metri, con profondità di 14 metri e piazzali per 300.000 m². E’ proprio lungo la diga in questione, nell’arco di 500 metri, che si sviluppa il sistema che ha come fine lo sbarco dei prodotti destinati all’alimentazione delle centrali elettriche di Brindisi sud e nord.
Il porto esterno di Brindisi è utilizzato principalmente per scopi industriali: in esso sono installate alcune strutture pensate per lo sbarco di prodotti destinati agli stabilimenti del polo industriale chimico. Anche il porto interno può essere sfruttato per i medesimi fini, mentre il porto medio di Brindisi è principalmente destinato alle attività commerciali.
Dal porto di Brindisi è possibile raggiungere numerose località turistiche, tra cui quelle poste sulle coste greche e su quelle albanesi. Durante tutto l’anno si possono raggiungere Igoumenitsa, Patrasso e Valona; nel periodo estivo è inoltre possibile raggiungere anche Corfù, Paxos, Cefalonia (Sami), Zante e Saranda.