La 14enne Sofia, paralizzata dalla mielite, è tornata a camminare

La 14enne Sofia, la ragazzina ucraina che a giugno dello scorso anno era venuta in Puglia per trascorrere le vacanze ma si era ammalata di mielite, è tornata a camminare. La piccola doveva passare il periodo estivo a Marina di Lesina, dalla zia Alina, ma prima della partenza era stata colpita dalla tonsillite. Nonostante tutto, è andata con la sorella dalla zia, però le cose non sono migliorate. La ragazzina ha accusato un forte mal di gola e le era salita la febbre. Preoccupata, la zia aveva chiamato il dottore, e dopo un trattamento alla penicillina la ragazzina sembrava guarita.

La diagnosi della mielite

Tuttavia, dopo qualche giorno la 14enne Sofia cominciò ad accusare dolori alla muscolatura e la zia chiamò nuovamente il dottore per capire che cosa aveva la nipote. Dopo un trattamento con MUscoril e Voltaren la ragazzina sembrava riprendersi, ma non fu così. La giornata seguente stava per andare in bagno ma rimase paralizzata, così la zia fu costretta a chiamare il 118 che la portò subito in ospedale. Dopo svariati esami e controlli la diagnosi fu la mielite, una patologia rara. La piccola venne sottoposta ad un ciclo di cure mirate a debellare l’infezione che dalla gola era scesa fino al midollo, ma rimase ugualmente nella sedia a rotelle.

La 14enne Sofia ha ripreso a camminare

La famiglia però non si arrende e portano la 14enne Sofia nella struttura Angeli di Padre Pio, a San Giovanni Rotondo. La ragazzina è tornata a camminare dopo 60 giorni e prima di fare ritorno a casa nella struttura è stata organizzata una festa per salutarla. Emozionata e commossa da tanto affetto, Sofia ha ringraziato tutti coloro che le hanno dato coraggio e sostegno in tutto questo tempo.