Moda sostenibile, ecco dove studiarla in Italia

Oggi giorno non è possibile non parlare di moda sostenibile. Questo infatti, deve essere uno strumento di studio che deve cambiare totalmente l’industria della moda. Queste industrie dipendono dalle risorse naturali, creative, sociali e di impatto ambientale per questo a un livello di azione che non può non essere preso in considerazione. Il sistema che genera moda deve interrogarsi su quelle che sono le azioni da mettere in campo per garantire la sostenibilità ambientale. Cercare di studiare in quest’ottica significa fare un approfondimento importante puntando su un’azione di natura generale. Vediamo quali sono le accademie che puntano a quel campo di studio.

Dove studiare moda sostenibile

Studiare moda sostenibile può scegliere la nuova Accademia di Belle Arti Naba. Si trova a Milano, dura 2 anni, da febbraio ad ottobre, ed è un biennio specialistico in Fashion and Textile design. Si parla di progetti pratici soprattutto, nell’ottica della sostenibilità. Vi è anche l’IED Milano. Si tratta di un corso intensivo che si basa sul concetto di sostenibilità etica nel mondo dell’Industria della moda. I temi principali riguardano proprio lo sviluppo nel rispetto dell’ impatto ambientale.

Etica della moda, altre idee

La moda sostenibile è entrata anche in altre accademie in ogni parte d’Italia. A Como, ad esempio vi è Textiles. È un master di primo livello della durata di 11 mesi che lavora molto sui cicli produttivi della moda, mettendo in campo dei progetti innovativi che tengono conto della tracciabilità e della sostenibilità. A Milano poi vi è anche fashion design, un marchio della durata di un anno che lavora molto sui progetti che si concentrano sul made in Italy e sui processi produttivi che tengono conto dell’ambiente. Tra gli altri sono anche il master del Politecnico di Milano Graduate School of business, il Global Luxury goods and Services Management a Milano oppure il master in Luxury management a Parigi o Milano.