Poliomielite e morbillo, rischio contagi senza vaccino

Gli esperti prevedono un aumento dei casi di poliomielite e morbillo perché sono state sospese le campagne per le vaccinazioni di massa per aiutare a fermare la diffusione del contagio da Covid-19. Secondo gli esperti, questo potrebbe avere un impatto su tantissimi bambini tanto non andare a provocare un aumento di malattie che normalmente si possono tenere sotto controllo grazie alle vaccinazioni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità in una guida del 26 marzo ha spiegato di questa emergenza.

Possibile aumento di poliomielite e morbillo

Cercare di contenere il possibile aumento di poliomielite e morbillo è molto difficile senza vaccinazioni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lo scorso 26 marzo nella guida provvisoria ha detto che bisogna sospendere le campagne di vaccinazione di massa, in modo tale da cercare di tenere sotto controllo la circolazione del Coronavirus. Questo però ovviamente, potrebbe portare ad un’altra serie di problemi. Ecco perché l’Oms ha anche chiesto che i paesi valutassero la necessità di capire anche in che modo però si sta diffondendo questa doppia patologia, in quanto si potrebbe bloccare una sorta di immunizzazione di routine.

L’aumento dei casi di patologie

Lo stop alle vaccinazioni di massa per poliomielite e morbillo comporterà sicuramente il fatto che ci saranno altri casi, sensibili di altre patologie. L’Organizzazione Mondiale della Sanità insieme al esperti del settore sanitario hanno spiegato che però bisogna sempre fare attenzione alla sorveglianza in merito alla diffusione di tale patologia. Se si posseggono queste campagne di vaccinazione per cercare di non bloccare l’immunizzazione, allora servirà sempre garantire la distanza di sicurezza e di sentimento sociale per il contagio da Coronavirus, altrimenti si corre il rischio di diffondere ancora di più Covid-19.