Il coronavirus ha cambiato molte cose e per andare al mare è stato necessario mettere in sicurezza le aree seguendo le regole. Adesso il mare in Puglia è più sicuro, ma i prezzi dei lidi sono alle stelle, per l’abbonamento trimestrale i costi raggiungono anche i 3.500 euro. Non solo, ad aprire sono stati solamente il 5% dei gestori. Tutti gli stabilimenti saranno «no-Covid» e le regole prevedono la sanificazione dei lettini e delle aree comuni, il distanziamento, il divieto di creare assembramenti e percorsi interni per muoversi tranquillamente fra docce, bar e bagni.
Pochi i gestori che hanno riaperto nel Salento
I gestori che hanno riaperto, anche se sono solamente una minima percentuale, stanno davvero facendo di tutto per rendere il mare in Puglia più sicuro, vista l’emergenza che stiamo vivendo. I prezzi dei lidi però sono saliti vertiginosamente e ci saranno abbonati che spenderanno anche duemila euro per un posto singolo in abbonamento per tre mesi. Alfredo Prete, presidente della Camera di commercio Lecce e presidente Sib Confcommercio del Salento, ma anche gestore del Lido York di San Cataldo, ha detto che fino adesso nel Salento solo il 5% degli stabilimenti ha riaperto. Pensa che altri gestori, visto che devono adeguarsi alle regole, apriranno entro la metà del mese di giugno.
I prezzi dei lidi sono alle stelle, Prete consiglia di non alzarli
Prete ha comunque ribadito che alzare i prezzi dei lidi è controproducente e ha consigliato ai soci di non farlo. In questo momento bisogna essere responsabili e se i prezzi salgono eccessivamente i clienti scappano. In spiaggia ci sarà anche lo steward che dirà ai clienti quali sono le regole da rispettare per trascorrere una giornata al mare senza pericoli. Insomma, controlli in piena regola!