Centro antiveleni di Puglia, ecco i consigli per i casi di esposizione a sostanze chimiche per uso domestico

Il centro antiveleni di Puglia fornisce consigli per i casi di esposizione a sostanze chimiche per uso domestico. Questo momento particolare di emergenza sanitaria ha provocato un incremento delle esposizioni a sostanze chimiche utilizzate in ambito domestico, coinvolgendo persone di tutte le età. L’aumento di esposizioni dovute a prodotti chimici rilevato nell’ambito del progetto regionale “Implementazione di nuovi modelli gestionali nella segnalazione dei casi di intossicazione sul territorio regionale pugliese” ha riguardato il trimestre che va da febbraio ad aprile 2020.

Esposizioni tossicologiche da sostanze chimiche in aumento del l 10-15%

A causare i danni è stata l’incessante attività di pulizia degli ambienti domestici, eseguita nella maggior parte dei casi con scarse conoscenza riguardo ai prodotti utilizzati. La dottoressa Anna Lepore, Responsabile del CAV del Policlinico Riuniti di Foggia, ha dichiarato che le esposizioni tossicologiche da sostanze chimiche hanno fatto rilevare un aumento di quasi il 10-15% rispetto al periodo medesimo dell’anno precedente. In questo modo la classe dei prodotti chimici è salita al 50% nel totale delle consulenze gestite in questo periodo dal Centro Antiveleni di Puglia.

Centro antiveleni di Puglia attivo h/24

Il Direttore Generale Dott. Vitangelo Dattoli ha anche aggiunto che in questo periodo di emergenza coronavirus tutte le strutture del Policlinico Riuniti sono state coinvolte. Nel Dipartimento di Emergenza-Urgenza è inserito anche il Centro Antiveleni di Puglia e non solo è attivo h/24 ma ha anche supportato e sensibilizzato i cittadini dando dei consigli semplici ma particolarmente utili ed efficaci. Per entrare nel dettaglio, le esposizioni tossicologiche a sostanze chimiche si sono attestate per il territorio pugliese nell’88,6% dei casi, il cittadino ha contattato direttamente il CAV nel 64%, mentre sono stati ritenuti nuovi casi clinici il 96%.