Legge elettorale, in Puglia si valuta la doppia preferenza, probabili cambiamenti

In Puglia s discute da tempo se reinserire nella legge elettorale la doppia preferenza. La normativa consentirebbe agli elettori di dare due preferenze, che però dovrebbero essere per forza di sesso opposto. La normativa nazionale avrebbe dovuto permettere una maggiore presenza delle donne ai consigli delle regioni. In Puglia però la norma non fu di gradimento per gli uomini, tanto che nella passata legislatura è perfino caduta e un voto segreto ha fatto sì che la legge pugliese venisse bocciata. Dopo l’elezione di Emiliano, che aveva anche parlato ampliamento della legge, è caduta nuovamente nel dimenticatoio.

Il Puglia non c’è tempo per votare la doppia preferenza

Insomma, adesso si è punto e a capo, in quanto la legislatura sta finendo e della doppia preferenza non si parla. Se qualcuno lo ha fatto è stato solo per dire che non c’è tempo per fare la modifica. Non c’è nemmeno il tempo per chiedere aiuto al governo per poter dare la soluzione a questo problema. Come dovrebbe risolversi questa questione? Nulla di più semplice, la cosa dovrebbe essere risolta in Puglia. Il presidente Emiliano ha detto c’è sempre stata la doppia preferenza di genere nel suo programma, tuttavia in così poco tempo non garantisce la convocazione del Consiglio per votare la normativa.

Un imbroglio e una beffa quanto sta accadendo per questa norma

La candidata presidente del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia ha detto che questa legge deve essere votata. Teresa Bellanova ha aggiunto che non si possono attendere altri 5 anni, ma la doppia preferenza deve essere votata. La segretaria regionale di “Cambiamo!”, Federica De Benedetto, ha aggiunto che è totalmente assurdo quanto detto da Emiliano. Beffa e imbroglio, ecco come viene definito quanto sta accadendo, un comportamento che davvero lascia a desiderare.