Al reparto di Oncoematologia Pediatrica di Bari la pet therapy per i bambini

Torna di nuovo la pet therapy per i bambini al reparto di Oncoematologia Pediatrica di Bari. A contatto con loro ci saranno Camilla e Megan, due cani affabili e amorevoli che entreranno in confidenza con i bambini. I due cani rientrano nel progetto Pet Care e dopo lo stop provocato dall’emergenza coronavirus tornano finalmente in corsia, in mezzo ai piccoli pazienti che li attendevano con affetto. Dal 15 luglio scorso e per tutti i mercoledì le iniziative messe in atto dalle associazioni Vir Labor e Apleti si svolgeranno nella massima sicurezza e nel pieno rispetto delle norme anti-virus.

La presenza degli animali gradita in ospedale

Per escludere che vi fosse il rischio dell’infezione coronavirus i due educatori che seguono il progetto sono stati sottoposti a tampone. La pet therapy per i bambini ha enormi benefici su di loro e da circa due anni è stata avviata al Policlinico di Bari. Sin dal primo momento l’attività è stata molto apprezzata dai genitori dei piccoli ricoverato ad Oncoematologia, che hanno mostrato di gradire molto la presenza dei due cani. Le sedute che si tengono ogni mese sono circa 40 e vi prendono parte bambini a partire dai 2 ai 18 anni che sono ricoverati.

La pet therapy per i bambini un validissimo aiuto

L’ addestratore e comportamentista cinofilo di Vir Labor, Teodoro Semeraro, e la psicologia dell’Apleti Chiara Rutigliano, hanno detto che il progetto Pet Care è stato idealo allo scopo di garantire ai bambini in terapia oncologica dei momenti di svago grazie alla compagnia degli animali. I bambini, infatti, accanto agli animali diventano più sicuri e socievoli, e svolgere questa terapia per loro è un grande aiuto. Il contatto con gli animali ha permesso di constatare un miglioramento dello stato relazionale, emozionale e comportamentale dei bambini.