La richiesta del consigliere regionale Damascelli del ripristino dell’automedica sospesa a Ruvo di Puglia è stata sollecitata da Orazio Saulle, Antonello Paparella e Mariatiziana Rutigliani, consiglieri dell’opposizione. La sospensione riguarda tutto il mese di agosto, una decisione presa per permettere al personale di prendersi le ferie. A sospendere l’automedica è stata l’Asl Bari, decisione che non è affatto piaciuta e che appare inaccettabile e anche molto grave. In pratica, un comune di 25mila abitanti si è venuto a trovare senza l’automedica che sarebbe stata indispensabile per garantire il servizio di primo intervento.
Damascelli chiede il ripristino dell’automedica sospesa
Nel mese di agosto tornano in città molti ruvesi per trascorrere le ferie estive e avere un territorio senza auto medica è davvero qualcosa di assurdo. Damascelli ha dunque invocato il ripristino dell’automedica sospesa. Non avere un servizio del genere, secondo Damascelli, equivale a mettere a rischio la vita di tante persone che possono aver bisogno di un aiuto immediato e la sospensione non è quindi giustificata. Chi si occupa della sanità ha il compito di provvedere alle necessarie sostituzioni e di organizzarsi per prevederle.
L’assenza di pianificazione e organizzazione alla base del disservizio
Damascelli ha anche aggiunto che il problema è appunto l’assenza di pianificazione e la noncuranza di fronte ad un problema di organizzazione. Sospendere il servizio senza tenere in considerazione le conseguenze che avrebbe generato è da irresponsabili. Proprio per questo il consigliere raccomanda all’Asl di Bari di ripristinare immediatamente l’automedica a Ruvo, che in questo periodo estivo è essenziale per provvedere agli eventuali bisogni dei villeggianti. Non si può far finta che non ci siano persone che possono averne bisogno.