NEWS– L’idea di due maestre, di portare una scolaresca di Bisceglie a fare lezione in riva al mare, all’aria aperta, ha fatto riconquistare ai bambini un po’ di normalità. Tutti hanno potuto vivere momenti di relax facendo lezione in mezzo agli scogli e al riparo dal Covid. Già in passato le due maestre avevano portato i bambini in spiaggia e ancora non c’era neanche l’ombra della pandemia. Adesso, a maggior ragione l’idea è stata ancora più apprezzata, visto il terribile momento di disagio che sta vivendo il nostro paese. Titti Todisco, madre di un’alunna e l’autrice dello scatto postato sul social, ha detto che è più salutare stare all’aria aperta per i ragazzi.
Un luogo aperto per fare lezione in libertà
Anche facendo lezione però si cerca di far rispettare le misure di sicurezza, per continuare a prevenire. L’ipotesi che dall’inizio dell’anno scolastico si faceva sui grandi spazi ha trovato la sua migliore espressione nel mare, e oltretutto è proprio vicino all’istituto al quale appartiene la scolaresca di Bisceglie. Tornando alle distanze fra i bambini, Titti Todisco ha sottolineato che fra uno scoglio e l’altro c’è abbastanza distanza da potersi proteggere.
La lezione in riva al mare rientra nel progetto “Scuola senza zaino”
I bambini oltretutto ne hanno bisogno e tutte queste restrizioni portate dalla pandemia a loro non fanno bene, perché hanno bisogno di muoversi e di stare anche loro negli spazi aperti. La classe che ha fatto lezione in riva al mare a Bisceglie rientra nel progetto “Scuola senza zaino”. Secondo la Todisco le insegnanti che hanno condotto i bambini al mare sono coraggiose e hanno tanta voglia di mettersi al servizio di una scuola che sia anche educativa e piena di svaghi. Per i bambini è stato un modo davvero nuovo di fare lezione.