Coldiretti, i poveri in Puglia per il Covid sono aumentati del 40%

Lancia l’allarma la Coldiretti per l’aumento dei poveri in Puglia per il Covid. Secondo l’associazione sono aumentati del 40% e nelle mense ci sono oltre 200mila persone che stanno attraversando gravi difficoltà. Fra le categorie più deboli ci sono i bambini e gli over 65. I dati emergono da un’analisi condotta dalla Coldiretti su dati della Fondazione Divulga, diffusa durante la giornata della ‘Spesa sospesa del contadino. Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, ha denunciato la grave situazione che si sta registrando nella regione e di come in vista del Natale siano sempre più numerose le persone in difficoltà.

Bambini e over 65 in aumento fra i poveri in Puglia

Muraglia ha ribadito che la nuova ondata di contagi, oltre che limitare riunioni di parenti per trascorrere insieme le feste, ha peggiorato anche a situazione di tante persone che vivevano in uno stato di precarietà. Secondo le analisi fatte dalla Coldiretti sui poveri in Puglia ci sono 30mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno bisogno di assistenza. Anche la fascia di anziani over 65 preoccupa moltissimo, perché molti di essi vivono in condizioni di assoluta povertà e non possono fare nulla per mettere un freno all’aggravarsi della loro condizione di isolamento.

Molti vivono in condizioni di precariato

La Coldiretti regionale ha anche sottolineato che fra i nuovi poveri in Puglia ci sono coloro che non hanno più un lavoro, molti dei quali sono commercianti e artigiani che hanno chiuso bottega. Molti appartengono anche alla categoria di coloro che lavoravano nel sommerso, che non hanno diritto a sussidi o a ristori, e che non possono fare nulla per migliorare la loro condizione. Nei centri di distribuzione dei pacchi alimentari e delle mense della solidarietà sono sempre di più le persone e le famiglie che si presentano per chiedere aiuto.