Asl Bt utilizza App IO, si tratta della prima azienda italiana

La decisione di Asl Bt di attuare una rivoluzione digitale avrà enormi benefici nel garantire i servizi ai cittadini. Asl Bt utilizza App IO e con questo servizio diventa la prima azienda italiana a sviluppare online tutti i servizi. Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt, ha confermato con orgoglio questa rivoluzione digitale che nasce dalla volontà di garantire tanti vantaggi agli utenti. Con l’App IO si attua un enorme processo di rinnovamento riguardo la gestione del Centro Unico di Prenotazione. Una volta effettuata la prenotazione tramite uno degli strumenti a disposizione, l’app consente di pagare la prestazione.

Asl Bt utilizza App IO e rende più efficienti i servizi

In tempi immediati l’app invia una notifica con tutti i dettagli riguardanti la prenotazione, permette di mettere in calendario la data e avvisa quanto si deve pagare. Inoltre, segnala anche quando è stato effettuato il pagamento. Nel caso vi sia una disdetta manda anche la notifica. Inoltre, molto presto l’App garantirà anche l’attività di reminder e il servizio verrà aggiunto a quello di recall telefonico che Asl Bt ha già avviato e che permette di ricordare ai cittadini che non vogliono più fare la prestazione di disdire. Visto che Asl Bt utilizza App IO invierà 5 giorni prima della prenotazione una notifica al cliente.

L’obiettivo è migliorare i servizi ai cittadini

Delle Donne ha sottolineato che la sua intenzione è sempre stata quella di puntare sui servizi di prenotazione, poiché ha ritenuto importante migliorare questo aspetto per garantire un servizio migliore ai cittadini. Da circa un anno gli sportelli Cup sono stati potenziati, il Call Center è attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20 e sono stati attivati i servizi digitali di prenotazione sul Portale della Salute. Utilizzare attivamente l’app  IO vuol dire rendere i servizi ai cittadini sempre più semplici e immediati, e rispondono ai criteri previsti dal decreto Semplificazioni e dal Piano Triennale per l’Informatica nella PA 2020-22.