Nelle scuole medie di Bari si terrà un sondaggio per famiglie per capire se vale la pena adottare un modello di frequenza come licei, tecnici e professionali, ovvero al 50%. Ad avere avuto questa idea è la dirigente della Michelangelo e reggente per Imbriani e Balilla, Antonietta Scurani, dopo essersi confrontata con i genitori. La dirigente ha detto che si tratta di un sondaggio per capire come la pensano i genitori della scuola media Michelangelo di Bari. L’obiettivo del sondaggio è capire se con le classi con capienza massima del 50 per cento si sentirebbero più tutelati. La proposta avanzata dalla Scurani è scaturita dalle pressioni di molte famiglie di far tornare i figli a scuola ma senza assembramenti.
La preside ha indetto un sondaggio per famiglie
La Scurani ha quindi deciso di fare sondaggio per famiglie e ha inviato a tutte un modulo Google da compilare per sapere cosa preferiscono. L’obiettivo è quello di riflettere e prendere insieme le scelte migliori da adottare. La dirigente non messo fretta nel consegnare il modulo e quindi attenderà conn pazienza gli sviluppi del sondaggio. Nelle scuole medie pugliesi attualmente la frequenza è in presenza, ma le famiglie possono optare per la didattica a distanza. Anche nei licei, tecnici e professionali, vige lo stesso sistema, ma con le classi al 50 per cento della capienza massima.
Bisognerà capire cosa ne pensano le famiglie dei ragazzi
Fra i banchi della scuola media Michelangelo di Bari, quindi dove si trova la dirigente Scurani, ci sono il 30 per cento degli studenti. Negli ultimi giorni però i numeri sono in rialzo e le presenze sono salite al 40, 45 per cento. Visto che i numeri delle presenze continuano a salire alcuni genitori hanno chiesto di fare rientrare i figli nella scuola, ma vogliono la sicurezza che le classi siano poco affollate. Il sondaggio per famiglie chiesto dalla preside Scurani mira a rilevare quante di loro preferiscono le classi con capienza al 50 per cento.