Dura trenta secondi lo spot su Xylella che viene trasmesso su commissione della Regione Puglia per tenere informati i cittadini e le istituzioni e sensibilizzarli a questo problema che sta causano danni enormi. Per evitare che venga completamente distrutto il paesaggio olivicolo nella regione pugliese, la campagna mira a fornire le giuste informazioni ai cittadini sulle misure che devono mettere in atto per combattere questo fastidioso insetto. Proprio in questo periodo la campagna di comunicazione inserita nel Piano d’Azione regionale anti Xylella 2021 sta avendo maggiore risonanza e va in onda con passaggi più frequenti e raccomandazioni chiare e precise.
La Regione Puglia ha promosso lo spot su Xylella
Lo spot su Xylella promosso dalla Regione Puglia, e supportato dall’Osservatorio fitosanitario regionale – Dipartimento Agricoltura, si propone di sensibilizzare gli agricoltori e coloro che gestiscono il verde pubblico, riguardo le tecniche agronomiche da effettuare obbligatoriamente dal 10 aprile al 10 maggio 2021. Il piano mira a bloccare la propagazione dell’insetto che porta la Xylella e fa morire le piante d’ulivo. Il messaggio lanciato nel video è chiaro ed eloquente, e dice “Proteggi la tua terra. Ora”. Il video è pubblicato sul sito emergenzaxylella.it e sarà propagato sui media della regione, sulla televisione, sulla radio, online e sui social media.
Si spera di raggiungere tutta la popolazione
Scopo dello spot su Xylella è arrivare al grande pubblico e stimolare la maggior parte della popolazione a combattere la batteri osi,in maniera tale da evitare che l’insetto possa arrecare al comparto ovicolo ulteriori danni. La campagna anti-xylella è una delle attività di informazione e comunicazione attivate dal Servizio fitosanitario regionale. Infatti, oltre allo spot, verranno organizzati incontri allo scopo di informare con comuni, istituzioni, imprese, associazioni professionali, operatori e tante altre categorie per stimolare ad interessarsi al problema e lottare tutti insieme per sconfiggere la Xylella fastidiosa. Un intervento massiccio sarebbe sicuramente la soluzione migliore per arginare la proliferazione dell’insetto sul territorio regionale.