Vaccino Astrazeneca in Puglia, la regione balza al primo posto

I numeri del vaccino Astrazeneca in Puglia sono in costante aumento, tanto che la regione balza al primo posto per somministrazioni di dosi. Il bisogno di combattere il Coronavirus ha vinto paure e diffidenze nei confronti del vaccino, e i rischi di trombosi a cui era stato associato sono scemati. Ecco che in Puglia si è verificato un improvviso balzo in avanti di Astrazeneca, e le vaccinazioni sono aumentate di oltre 2 milioni. La dottoressa Elvira Grandone, a capo dell’Unità di Emostasi e Trombosi di ‘Casa Sollievo della Sofferenza’, ha provveduto a sedare gli animi, e ha detto che quando si parla di eventi avversi e numeri bisogna sempre confrontarli con i dati di ospedalizzazione e di mortalità da Covid.

Aumento del vaccino Astrazeneca in Puglia

Nel corso di queste settimane la dottoressa è stata tartassata di chiamate e mail, e lei ha provveduto a fornire tutte le informazioni di cui gli utenti avevano bisogno, placando le paure. Così, mentre si riducono, anzi addirittura si azzerano i rischi delle trombosi da vaccino, gli episodi cominciano ad essere classificati. La dottoressa Grandone ha sottolineato che si tratta comunque di episodi rarissimi, che non possono essere previsti, ma che già sono noti in altri contesti, e che possono manifestarsi con altri vaccini. Il problema attuale è che le vaccinazioni sono di massa e quindi i casi sembrano maggiori, ma non è così.

Bisogna saper riconoscere i sintomi

Al momento il vaccino Astrazeneca in Puglia è stato largamente utilizzato e somministrato anche a tanti che lo avevano precedentemente rifiutato. La paura è stata vinta, e la situazione allarmistica che c’era qualche settimana fa è decisamente scemata. Questo non vuol dire che bisogna abbassare la guardia, e che comunque qualsiasi sintomo non va sottovalutato. Bisogna dire, invece, che quando dovesse verificarsi una eventualità del genere, è fondamentale l’intervento immediato, che può ridurre la letalità, e dunque si abbatte la mortalità. Saper riconoscere i sintomi è importante, e oltre alle cefalee persistenti e al dolore addominale possono manifestarsi eruzioni cutanee atipiche, simili ad ematomi e lividi.