Dal 28 giugno stop alle mascherine all’aperto, c’è il via libera dal Cts

Il ministro Speranza ha annunciato la data dalla quale partirà lo stop alle mascherine all’aperto. Il Cts ha dato il via libera a partire dal 28 giugno, secondo il quale non ci sarà più l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto in zona bianca. Rimane però l’uso della mascherina sui mezzi di trasporto e quando si è in presenza di assembramenti. Come stabilito dal Cts, dovranno comunque essere rispettate le precauzioni indicate, per evitare situazioni in controtendenza. Speranza ha dato l’annuncio con grande soddisfazione, dopo che il Comitato Tecnico Scientifico ha espresso il suo parere favorevole.

Approvato lo stop alle mascherine all’aperto

L’incontro con il Cts è durato oltre due ore, e durante il confronto gli esperti, oltre che pronunciarsi a favore dello stop alle mascherine all’aperto, perché comunque ci sono le condizioni per farlo, hanno anche detto che la soluzione migliore attualmente è quella di mantenere il distanziamento se non si è congiunti. Vige anche la disposizione di indossare la mascherina nei luoghi a rischio all’aperto dove c’è assembramento e sui mezzi di trasporto. A tavola anche nei ristoranti la si può togliere. Ad influire sulla decisione è stata l’elevata percentuale di vaccini che sono stati somministrati in Italia.

Rimane la questione delle discoteche

Il nodo delle discoteche ancora però non è stato superato, e se da un lato il Cts ha approvato lo stop alle mascherine all’aperto dal 28 giugno le sale da ballo rimangono ancora chiuse. Nei prossimi giorni è tuttavia previsto un incontro per discutere proprio sulla riapertura delle discoteche, ma rimane però obbligatorio il green pass per accedere ai locali all’aperto. Non è mancata la protesta da parte del presidente del Silb, il sindacato dei gestori di sale da ballo, che ha ribadito come ovunque ci sono feste abusive e assembramenti in locali e lidi. La riapertura delle discoteche deve essere immediata, altrimenti molti saranno costretti a consegnare le licenze.