Puglia, trapianto di rene per Merek dopo cinque anni di dialisi

Finalmente, dopo cinque anni di dialisi, Merek è stato sottoposto al trapianto di rene che gli darà una seconda vita. Originario dell’Uganda, il giovane è giunto in Italia con un’insufficienza renale terminale, e vive in affidamento ad Altamura. Ad operare il giovane sono stati il Prof. Giuseppe Lucarelli e il dott. Marco Spilotros dell’equipe di Urologia I, tutti professionisti formati presso la Scuola del prof. Michele Battaglia. L’organo è stato prelevato da Padova ed il trapianto è stato un successo. Il dott. Mario Giordano, direttore della nefrologia pediatrica del Giovanni XXIII, lo segue da quando è giunto il Italia ed è stato lui ad indirizzarlo verso il trattamento dialitico.

Il trapianto di rene per Merek è stato un successo

Merek è stato accolto, insieme alla sorella maggiore, nella comunità francescana di Padre Carmelo a Sannicandro. Oggi il giovane vive in una famiglia affidataria di Altamura e frequenta il liceo scientifico. Quando ha raggiunto la maggiore età ha continuato il trattamento di dialisi in nefrologia presso ospedale della Murgia “Fabio Perinei”. Durante la sua degenza, dopo essere stato sottoposto al trapianto di rene,il giovane ha raccontato di aver rischiato la vita per arrivare in Italia cinque anni fa. Attualmente ricoverato nel centro trapianti fegato/rene al quarto piano del padiglione Asclepios, Merek ha rivelato che in questi anni di sofferenza ha coltivato il sogno di diventare medico.

Il giovane vuole diventare medico

Al momento Merek sta studiando e ha anche aggiunto che finito il liceo vuole frequentare l’università in Italia e tornare poi in Uganda per aiutare le persone che soffrono nel suo paese. Il prof. Loreto Gesualdo, coordinatore regionale del Centro trapianti e direttore di nefrologia al Policlinico, ha detto che il caso di Merek ha rappresentato un intenso percorso di solidarietà, che dimostra come nel nostro sistema sanitario nazionale vi sia universalità e uguaglianza. Nel 2015 il prof. Gesualdo ha avviato la missione umanitaria ‘From Puglia with Love’ insieme alle università e al Policlinico di Bari e di Foggia.