La commissione regionale pugliese qualche giorno fa ha approvato lo stanziamento di 100mila euro per il Carnevale di Putignano. La stessa cifra è stata assegnata anche per i carnevali di Massafra e Manfredonia. Complessivamente, quindi, la regione Puglia ha stanziato 300mila euro per dare un supporto significativo ai carnevali storici pugliesi. A diffondere la bella notizia è stato Michele Mazzarano, consigliere regionale del Pd, dopo che si sono conclusi i lavori in Commissione bilancio. Il consigliere ha detto di essere totalmente soddisfatto di aver raggiunto questo eccellente risultato in collaborazione con l’amministrazione regionale e grazie anche all’intervento prezioso dell’assessore Piemontese.
Stanziati fondi per il Carnevale di Putignano
Mazzarano ha sottolineato che il carnevale di Putignano, e anche quelli di Massafra e Manfredonia, sono manifestazioni storiche carnevalesche che meritano di essere supportate per poter continuare ad esistere. Il riconoscimento effettuato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo negli anni precedenti, che ha conferito come storici questi carnevali pugliesi, è stato dato per la storicità delle edizioni, per la qualità creativa ed artistica e anche per quello che comporta come ricadute socio-economiche e turistiche, ma anche per il legame che hanno con i territori e il patrimonio culturale.
Finanziamenti quest’anno indispensabili
Il consigliere Marrazzano ha anche sottolineato che i finanziamenti per il Carnevale di Putignano, di Massafra e di Manfredonia sono stati indispensabili perché è stato abolito il finanziamento per i carnevali storici per il triennio 2022-2024 del Fondo Unico per lo Spettacolo (Fus). Anche se è stata segnalata questa anomalia al Ministero per i Beni Culturali, grazie ai parlamentari pugliesi che hanno tentato di far introdurre nuovamente il contributo ministeriale, la Regione Puglia ha pensato che era fondamentale intervenire con risorse proprie e dare un supporto a questi carnevali storici pugliesi. Così ha raddoppiato il contributo che aveva dato anche nei precedenti anni, dando una risposta concreta ai maestri cartapestai e ai cittadini.