I pugliesi si difendono dai rincari con gli orti anticrisi

Da un’indagine di Coldiretti Puglia è emerso che il 44% dei pugliesi, per far fronte ai rincari, si difendono creando gli orti anticrisi. In pratica, una buona percentuale di cittadini ha cominciato a coltivare frutta e verdura nei terrazzi, nei giardini, in piccoli appezzamenti di terreno per avere cibo più economico e affrontare meglio questo periodo di difficoltà. L’indagine Coldiretti e’ stata effettuata durante l’iniziativa al mercato di Campagna Amica di Via 95° Reggimento Fanteria a Lecce e in tutta la regione. In questa occasione dei tutor hanno fatto delle dimostrazioni pratiche in campo per spiegare ai pugliesi come produrre in autonomia frutta e verdura utilizzando gli spazi a disposizione.

Gli orti anticrisi per far fronte a questo periodo difficile

Con l’arrivo della primavera l’idea di creare degli orti anticrisi è ancora più conveniente anche per chi non è pratico, viste le belle giornate che in genere caratterizzano questa stagione. Coldiretti ha evidenziato con la sua indagine che oggi la passione dell’orto si sta diffondendo anche tra i giovani e tra persone che non sanno quasi nulla delle tecniche di coltivazione. Tuttavia, a colmare il bisogno di conoscenza è stato il passaparola e le pubblicazioni specializzate, ma la nascita della figura del tutor messa a disposizione dalla rete degli orti urbani di Campagna Amica sta facilitando la diffusione della coltivazione dell’orto. Coldiretti ha sottolineato che per realizzare un orto tradizionale in giardino occorre all’incirca un investimento di circa 250 euro per 20 metri quadrati.

Ottima soluzione per risparmiare

La somma serve per acquistare terriccio, concime, vasi, attrezzi, reti per creare delle delimitazioni fra le coltivazioni, piantine e sementi. Alcune delle regole fondamentali per ottenere buoni risultati sono individuare lo spazio giusto, la stagionalità, conoscere la terra che si intende lavorare, scegliere con cura semi e piantine in base al ciclo e avere una buona disponibilità di acqua. Coldiretti Puglia ha precisato che il rincaro dei prezzi degli alimentari e di tutti i prodotti in genere, scatenati dal confitto e dal caro bollette, ha fatto aumentare la realizzazione degli orti anticrisi in Puglia, tanto che sono ben il 44% dei pugliesi a scegliere di crearli.