E’ Whatsapp, con poche sorprese, l’app di messaggistica istantanea più diffusa al mondo, con vari miliardi di download effettuati dai vari store ufficiali, non contando poi le numerose versioni non ufficiali. Come parte del gruppo META, Whatsapp è da molti anni sotto l’egida della società che controlla anche molti altri social media come Facebook e Instagram, proprio in virtù di questa diffusione META provvede con grande regolarità ad aggiornare la propria app di messaggistica istantanea, anche perchè è molto soggetta a varie forme di truffa.
Whatsapp risulta infatti essere il bersaglio preferito dei vari malintenzionati, che spesso fanno ricorso proprio all’enorme diffusione ed appetibilità dell’applicazione, oltre a naturali “falle” che sono però solo una delle cause che porta i rischi potenziali a svilupparsi.
Una tecnica molto comune in questo periodo sta sviluppando una nuova ondata di attacchi che hanno anche causato danni importanti.
Nuova truffa su Whatsapp: ecco il messaggio che potreste ricevere
Diffusa da oramai circa 15 anni abbondanti, Whatsapp resta l’app di messaggistica di riferimento per “l’utente medio” primeggiando in un contesto comunque molto “affollato”. A causa di questa diffusione, come detto, risulta essere più semplice diventare vittima di una truffa, soprattutto perchè in molti casi è l’utente stesso, in modo ovviamente involontario, a mettersi nei guai da solo.
Non è infatti necessario un sistema particolarmente raffinato per rubare i dati presenti sul proprio smartphone, in un modo non dissimile da “aprire la porta” ai malintenzionati. Gli smartphone moderni sono oramai ricchi di dati privati, che sempre più spesso sono anche legati a quelli bancari, quindi l’intento dei vari “truffatori” è quello di appropriarsi dei dati, così da poter in poche ore, clonare carte e conti corrente.
La truffa del “finto figlio” si sviluppa attraverso un messaggio che può apparire quello di un figlio o comunque di un parente di cui la potenziale vittima si fida, è stato registrato che il messaggio in questione per l’appunto “simula” uno potenzialmente realistico di questo tipo:
Mi è caduto il telefono. Questo è il mio nuovo numero, per cortesia mi mandi un WhatsApp?
In allegato, generalmente nel testo del messaggio o poco sotto, è presente un link che viene presentato in modo da essere “verosimile”. Però questo link contiene sempre un file che è formalmente concepito da sviluppare un tipo di situazione che appare “familiare” e che quindi, soprattutto per chi non risulta essere smaliziata con la tecnologia, porta allo sviluppo di truffe simili.
Il segreto è essere sempre scettici ed evitare di aprire qualsiasi messaggio simile, provvedendo nel cancellarlo prima possibile.