Nel territorio limitrofo alla città di Lecce, si può facilmente accedere alle più svariate esperienze di immersione nella natura salentina. Il paesaggio offerto è strepitoso, e non è da meno il servizio di ristorazione degli agriturismi locali, che grazie alle loro location in piena natura e all’utilizzo di prodotti freschi, forniscono una connotazione del tutto rilassante e confortevole alla classica passeggiata nel bel mezzo della campagna. Secondo i dati raccolti da “Coldiretti Puglia”, è avvenuto un aumento del 12% nella tendenza delle famiglie di regalarsi, nel mese di giugno, un’esperienza presso questi luoghi così lontani dalla città e così vicini alle bellezze del paesaggio ambientale salentino.
“Strutture scelte come basi logistiche da cui partire quotidianamente – spiega Carlo Barnaba, Presidente pugliese degli Agriturismi di Campagna Amica – per visitare le mete più ambite di Puglia, da Alberobello per arrivare sino a Otranto e Pescoluse. Il ritorno, dopo il tour turistico è il rigenerante fresco della campagna e il buon cibo a chilometro zero. Le vacanze vanno dai 3 ai 7 giorni e gli agriturismi sono scelti soprattutto da nuclei familiari con bambini e animali al seguito”.
“In Puglia sono 450.000 le presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche con un volume d’affari di 15 milioni di euro -commenta il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele- incrementato anche dalla moda di stranieri ed ereditieri di convolare a nozze nelle masserie pugliesi: lo hannp fatto bianca Guaccero con il regista Dario Acocella, Jessica Biel e Justin Timberlake, il calciatore della Juventus Mirko Vucinic, Laure Peugeot, figlia dell’industriale proprietario del noto marchio automobilistico e tanti altri insomma un bel salto di qualità. Basta pensare-dichiara Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia- che la masseria un tempo era solo un centro dell’attività aziendale e della vita familiare dei produttori agricoli. Oggi è invece un patrimonio storico e culturale di assoluto rilievo che affascina anche le star”.