L’Italia ricorda i cento anni di Federico Fellini

Federico Fellini avrebbe avuto 100 anni il 20 gennaio del 1920. Nato a Rimini, ha iniziato i suoi film con “Lo sceicco bianco” del 1952 ed ha vinto 4 Oscar per il miglior film straniero con “8 e mezzo”, “Amarcord”, “Le notti di Cabiria”, “La strada”. Poi ha vinto tanti riconoscimenti come ad esempio, la Palma d’oro a Cannes e vari altri titoli. Insomma, insieme a Martin Scorsese e Woody Allen è uno degli autori più amati di sempre. Ja scelto di girare l’Italia attraverso la sua macchina da presa riuscendo a riprendere da Nord a Sud il BelPaese. In particolare le riprese sempre di Amarcord, a Rimini oppure quelle in altri film grazie alla collaborazione con il maestro Nino Rota in Puglia, in particolare a Monopoli. Nello scenario del castello si è anche tenuta per lui, una manifestazione di ricordo.

Il ricordo di Federico Fellini

Federico Fellini ancora una oggi rappresenta un pezzo di storia del cinema italiano. Nel corso degli anni più importanti della sua carriera, si è dilettato anche come sceneggiatore, fumettista e scrittore, lasciando un segno indelebile della cultura italiana. Inizia poi, alla fine degli anni cinquanta, il suo sodalizio con Alberto Sordi con il film “I vitelloni”, in scena anche “La strada” e “Le notti di Cabiria” con protagonista anche Giulietta Masina.

I pezzi più importanti del cinema di Fellini

Il regista ed autore Federico Fellini è ricordato soprattutto per pellicole importanti come “8 e mezzo” e “La dolce vita”. Tra gli altri vincitori dell’Oscar però, vale anche la pena ricordare Amarcord. Uno dei suoi ultimi capolavori è quello con Roberto Benigni e Paolo Villaggio, “La Voce della luna” datato 1990. A 100 anni dalla sua nascita viene ricordatocon grande affetto da parte di tutti e anche nel territorio pugliese, dove insieme al maestro Rota è stato spesso di casa, rappresentando un pezzo importante della cultura locale.