La Puglia combatte il coronavirus con l’arte

TARANTO – L’iniziativa si chiama “Quadrantec(a)” ed è stata lanciata sui social da un giovane di Taranto appassionato di arte.

Il consulente farmaceutico di 30 anni, in un’epoca di selfie e di persone che comunque devono stare a casa per evitare il coronavirus, ha avuto l’idea di creare dei selfie che ricordano quadri famosi.

Quindi, le persone della Puglia e non solo sono invitate da casa a impersonare un quadro famoso. L’idea nasce dalla sua casa di Crispiano, dove il ragazzo stava lavorando in smart working.

Così, gli è venuto in mente il quadro “La morte di Marat” e ha pensato di riprodurlo e di scattarsi una foto. Parte così la sfida sui social con i suoi amici più stretti.

L’idea è piaciuta tanto da portare una sfida a tutto il Paese, chiamandolo “Quadrantic'(a)”. #crispianoiorestoacasa e #artiviruschallenge sono gli hashtag dell’iniziativa.

In più, l’idea nasce dal dialetto tarantino, dove “Quadrantic'(a)” significa “quadro antico”

Infatti, è un modo di dire che si usa per le persone che vestono fuori moda o che sono molto posate. In questo modo, si permette alle persone di scacciare i brutti pensieri e dedicarsi alla cultura.

L’iniziativa ha ottenuto l’invio di 150 opere d’arte e si spera che, dopo questo periodo così difficile, si possa creare una sorta di galleria d’arte vivente. Così, i partecipanti si incontreranno.