WWF di Foggia si attiva per la questione ferroviaria Foggia-Manfredonia

FOGGIA –  A gran voce si fanno sentire le richieste del WWF di foggia, il quale chiede che si investa sulla ferrovia Foggia- Manfredonia, considerando il problema delle emissioni.

Lo afferma in una nota il Wwf di Foggia che dichiara: “La storia è nota da tempo: la tecnologia treno-tram, già utilizzata in altri Stati europei e in Italia anche nel tratto italiano della Ferrovia Retica da St. Moritz a Tirano, sembra non abbia la necessaria copertura normativa per poter essere adottata anche nella nostra provincia. E questo particolare appare sufficiente all’assessore regionale per decretare la morte della ferrovia Foggia-Manfredonia! Il WWF Foggia non è d’accordo. Stiamo parlando di una tratta ferroviaria che collega la prima e la terza città della Capitanata, oggi colpevolmente sottoutilizzata a causa della decisione di Trenitalia, avallata dalla Regione, di sostituire per nove mesi all’anno le sei corse ferroviarie giornaliere dei mesi estivi con altrettante corse automobilistiche, ricevendo però in pagamento dalla Regione la tariffa prevista per il treno”.

“Sulla Foggia-Manfredonia occorre elettrificare l’intera tratta, prevedere una stazione intermedia di scambio per consentire il transito contemporaneo di due treni nelle due direzioni, adeguare i sistemi di segnalamento ferroviario, sopprimere i passaggi a livello, ripristinare l’esistente tratto ferroviario in sede propria a Manfredonia fino a piazza Marconi. Tutte cose che si possono fare a prescindere dall’omologazione della tecnologia treno-tram e che permetteranno di completare l’intervento con il tram quando la normativa lo consentirà. Il modello a cui fare riferimento parte da un altro binario della stazione di Foggia: quello utilizzato da una decina d’anni con grande successo di pubblico da Ferrovie del Gargano per collegare Lucera”.

“Con l’ammodernamento della Foggia-Manfredonia e lo spostamento del servizio di trasporto dalla gomma al ferro, l’attuale chilometraggio delle corse automobilistiche potrà essere redistribuito sul Gargano, dando un senso all’esistenza dell’attuale stazione fantasma di Manfredonia Ovest e potenziando i collegamenti interni anche in un’ottica turistica e non a caso su questo punto il WWF ha più volte, e finora invano, sollecitato l’Ente parco a prendere posizione sulla vicenda. Se RFI e Trenitalia non sono interessati al progetto, che si facciano da parte e lascino spazio ad altri operatori che si sono dichiarati disponibili a gestire la tratta e che hanno concretamente dimostrato di saperlo fare. Dalla Regione il WWF si aspetta una chiara presa di posizione a favore degli utenti del trasporto pubblico, abbandonando l’atteggiamento di supina accondiscendenza che ha avuto finora verso le aziende di trasporto le quali, evidentemente, trovano più comodo perpetuare questo stato di cose piuttosto che rimettersi in gioco e potenziare nel suo complesso il servizio sul promontorio garganico”, conclude il Wwf Foggia.