Fontana greco-romana, simbolo dell’antica Gallipoli

GALLIPOLI– La fontana greco-romana di Gallipoli è un monumento antico che simboleggia la storia della città ed è anche un omaggio al mito classico delle tre ninfee trasformate in fonti perenni. Situata tra il borgo e il centro storico, attorno ad essa sorgono monumenti di grande importanza come il castello, il ponte, la cappella di S. Cristina, la protettrice della città e la chiesa del Canneto. La fontana ha forma rettangolare ed è composta da una facciata rivolta a Nord–Ovest mentre quella più antica è rivolta verso Sud–Est.

Facciata antica e moderna della facciata greco-romana

La fontana greco-romana ha un architrave decorata da alcune scene che raffigurano le dodici fatiche di Ercole e narra nella parte antica le debolezze delle tre ninfe Dirce, Biblide e Salmace, mentre nella parte moderna ospita un’epigrafe in latino e lo stemma della città di Gallipoli, che consiste in un gallo con una corona. Le due insegne sono state volute dal sovrano Carlo III di Borbone. Su quest’opera aleggia il mistero sulla datazione, che la rende ancora più affascinante. Alcuni recenti studi hanno permesso di appurare che la fontana risale all’epoca Rinascimentale, ma altri dicono che invece la sua datazione risale mentre altri sostengono che la collocazione reale sia da attribuire all’epoca ellenistica. Nel caso quest’ultima versione fosse vera la fontana sarebbe il monumento più antico della penisola.

La fontana greco-romana situata all’ingresso di Gallipoli vecchia

La città di Gallipoli si trova a circa 40 km da Lecce ed è un vero e proprio punto di riferimento per il Salento, oltre che le spiagge anche per i vari antichi monumenti che conserva, tra cui anche il Castello angioino. La bellissima fontana greco-romana si trova all’ingresso della città vecchia e guardandola riporta indietro nel tempo!