A Mola di Bari la meraviglia del Teatro Van Westerhout

Il gioiello di Mola di Bari è nientemeno che il Teatro Van Westerhout, dedicato al compositore Niccolò Van Westerhout originario della città pugliese. Questo luogo di grande bellezza e di incredibile cultura è un vero e proprio gioiello ed è stato inaugurato nel 1896. La sua costruzione è stata voluta dall’Amministrazione Comunale dell’epoca e il progetto fu opera dell’ingegnere Vittorio Chiaia. Ben presto il teatro di Mola di Bari divenne un punto di riferimento per tutta la cittadinanza e nel 1907 venne addirittura eretto un ulteriore ordine di palchi.

Il Teatro Van Westerhout fulcro della vita culturale della città

Durante la seconda guerra mondiale la struttura cadde in disuso e le sue condizioni erano talmente degenerate che si pensò perfino di buttarlo a terra. Tuttavia, i molesi erano legati a quello che per loro era un simbolo e quindi vennero chiesti i lavori di restauro. Il Teatro Van Westerhout venne dunque riportato al suo splendore e inaugurato nel 1972. L’opera segnò una vera rinascita per la stessa città e il teatro ridivenne fulcro della cultura del paese. Adeguato alle norme di sicurezza attorno agli anni ’90, dal 2000 ha nuovamente accolto eventi culturali di spicco.

Gioiello preziosamente rifinito

Ad oggi il Teatro Van Westerhout presenta una facciata in stile neoclassico, con tre portali d’accesso a tutto sesto sulla parte bassa. In corrispondenza dei portali, nella parte alta, vi sono tre oculi archivoltati sorretti da grossi gocciolatoi. All’interno è preziosamente decorato con stucchi di ori e specchi e comprende anche il foyer, in cui si protendono le due scale che portano palchi e la porta che permette di accedere alla platea. Le ringhiere dei palchi sono riccamente decorati con riquadri in bianco avorio e fregi in oro, fiori, maschere. Sul balconcino del palco centrale troneggia la civetta, simbolo della città di Mola.