Coronavirus come segno dell’Apocalisse: le ipotesi sul web

Alcuni sono convinti che il coronavirus sia un segno dell’Apocalisse a causa di un vecchio libro. Infatti, ci sono delle teorie singolari sull’origine del virus che sono spuntate sui social. Alcuni pensano che la diffusione di questo virus, sia una sorta di segnale della fine del mondo. Il virus infatti sarebbe previsto dalla Bibbia prima del ritorno del Messia. Ma non è solo questo a preoccupare le persone. Secondo alcuni il virus sarebbe anche stato predetto.

Il coronavirus come segno dell’Apocalisse e la predizione

Ci sono infatti differenti teorie. In primis, la teoria per cui coronavirus sarebbe un segno dell’Apocalisse e addirittura sembrerebbe che ci sia una coincidenza letteraria. Nel romanzo di Dean Koontz del 1981 si parla di un misterioso virus chiamato “Wuhan – 400” diffuso Nel 2020. Un virus mortale pericolosissimo che nasceva da alcune sperimentazioni tipo militare. Subito su questo anche alcuni personaggi del mondo dello spettacolo hanno espresso la loro opinione. Come ad esempio Francesco Facchinetti, che ha pubblicato il testo in cui si parla di questo misterioso virus e si chiede se è il caso di preoccuparsi oppure no.

La psicosi del contagio

La psicosi del contagio oramai, è diffusissima in ogni dove. La cosa sicura è che le persone iniziano a vedere questa malattia come un segno dell’Apocalisse o comunque come una sorta di complotto internazionale di qualche genere. Mentre si cercano di trovare cure sperimentali e vaccini, c’è chi si sta anche preoccupando di trovare una motivazione molto più profonda a questa patologia che ha messo in ginocchio il mondo nel giro di pochi mesi. Intanto, continuano le ricerche le ipotesi complottiste su quello che sta accadendo un po’ dovunque. L’Italia dopo Corea, Giappone e Cina è uno dei paesi con maggior numero di contagi.