La scomparsa improvvisa della luna un millennio fa

Almeno un millennio fa ci fu una parte una scomparsa improvvisa della luna del cielo. In pratica, un numero di particelle ricche di zolfo passò attraverso la stratosfera e il cielo rimase scuro per mesi e probabilmente anche per anni. I ricercatori hanno spiegato questo fenomeno capendo finalmente che cosa accade in quel periodo. Andando ad analizzare le cosiddette carote di ghiaccio, ovvero delle sezioni di ghiaccio semicircolare prese in profondità, è venuto fuori che nella parte interna c’erano degli aerosol di zolfo. In pratica, le particelle che esistono nella stratosfera e che sono il risultato di eruzioni vulcaniche.

La scomparsa improvvisa della luna, la spiegazione scientifica

Secondo gli studi scientifici messi in campo, la scomparsa improvvisa della luna fu causata dall’eruzione del vulcano islandese Hekla. Nel Medioevo veniva chiamata la porta dell’Inferno. Effettivamente, rilasciò una quantità di zolfo molto forte che addirittura coprì la luna. Lo studio effettuato ha fatto emergere che la deposizione dei solfati verificata con il carotaggio nell’arco di tempo tra il l’1108 e l’1110 Dopo Cristo ed è andato avanti per circa 4 anni. Questo fenomeno ha provocato delle eclissi lunari molto lunghe e particolarmente buie.

I fenomeni ottici dovuti allo zolfo

L’emissione di particelle di zolfo nell’atmosfera ha causato in quel periodo dei fenomeni ottici atmosferici importanti. Ecco perché ci fu la scomparsa improvvisa della Luna dal cielo. I dati della NASA, fatti sul ricalcolo astronomico, hanno fatto registrare almeno sette eclissi lunari nei primi vent’anni dell’ultimo millennio. In merito a questo fenomeno sono state scritte molte opere e ciò ha sempre rappresentato un elemento di fascino legato a quel periodo già particolare della Terra. Lo studio fatto con il carotaggio sul ghiaccio ha verificato quindi l’incrocio di condizioni climatiche avverse e l’esplosione vulcanica che causò questo interessante fenomeno.