Puglia, la produzione di vino nel 2020 si avvia verso gli 8 milioni e mezzo di ettolitri

Si attesta attorno agli 8 milioni e mezzo di ettolitri la produzione di vino nel 2020 in Puglia, una quantità discreta, ma di buona qualità. Nicola Cantatore, direttore provinciale della CIA Agricoltori Italiani di Capitanata, ha ritenuto infondate le voci sulla futura quotazione del prezzo dell’uva da vino a 14 euro al quintale. Il direttore ha ribadito che il settore è già in difficoltà per le problematiche causate dall’emergenza coronavirus. Di conseguenza, è assurdo lanciare allarmi senza fondamento e questo modo di fare danneggia il settore.

I dirigenti della CIA difendono i risultati raggiunti

Della stessa idea è Michele Ferrandino, presidente provinciale della CIA Agricoltori Italiani di Capitanata, che ha sottolineato come il lavoro degli ultimi mesi svolto dalla CIA sia stato fondamentale per raggiungere obiettivi ben precisi. Ferrandino ha detto che la CIA ha ottenuto dalla regione ulteriori risorse in aggiunta per la distillazione di crisi, con un contributo che da 2,75 euro è passato a 4 euro ettogrado. In Italia le aziende vitivinicole hanno usato solo 14 dei 28 milioni di euro disponibili per la distillazione di crisi, e di questi 8 sono stati utilizzati in Puglia.

Buona la produzione di vino nel 2020 e ottima la qualità

Ferrandino ha anche aggiunto che sono state ottenute le misure per la vendemmia verde, ed è stato anche approvato il decreto per ridurre le rese per i vini DOC e IGT. I dirigenti della Capitanata hanno sottolineato dunque i passi importanti fatti nel settore e non è giusto che qualche irresponsabile comprometta quanto raggiunto. Anche se in piena emergenza e in grosse difficoltà, le previsioni per la produzione di vino nel 2020 in Puglia sono positive e la qualità è molto buona. La previsione per quest’anno è di 8.499.000 ettolitri rispetto agli 8.947.000 del 2019, con una riduzione di appena il 5%.